Buongiorno. non sono un tecnico, scrivo sul vostro sito per chiedere un parere riguardo al comportamento di un professionista, nel 2015 ho deciso di ampliare casa , per risparmiare ho pensato di chiudere il portico con un muro per ingrandire il salotto e chiudere il balcone sopra il portico vicino al sottotetto ampliando casa di 16 mq. Ho chiamato un tecnico a casa è ho spiegato il da farsi , lui è andato in comune a prendere le piantine della casa e abbiamo visto che mancavano alcune cose , lui probabilmente mi ha detto che l'impresa di costruzione probabilmente aveva fatto un altra pratica successiva. Ho parlato dei costi per la pratica e gli oneri e quanti sarebbe costato l'intervento, lui indicativamente mi ha detto una cifra.
Per problemi economici poi non ho fatto nulla. Nel 2016 a settembre lo chiamo nuovamente a casa e parlo nuovamente con lui sul da farsi e torna nuovamente in comune e prende le ultime piantine (che risultano giuste) mi dice l'ampliamento seppur piccolo deve essere riscaldato e bisogna compensare la volumetria aggiuntiva , io sostengo che non è necessario in quanto il camino avrebbe già compensato la mancanza , lui non era d'accordo comunque gli chiedo se vi è la possibilità di lasciarlo non riscaldato e lui mi dice che deve informarsi .. parliamo dell'isolamento da mettere lui afferma che bisogna isolare tutto l'ampliamento e non mi da alcuna informazione su cosa mettere come isolamento e mi dice che deve calcolarlo, poi mi parla del RAI da rispettare ecc.. insomma discutiamo sugli aspetti tecnici.
Lui a voce mi propone una sua ditta edile, la contato mi fa un preventivo troppo elevato. Chiamo altre 2 ditte che mi fanno compreso il ponteggio un prezzo piu basso, contatto anche i serramentisti e discuto con loro il prezzo.
Dopo un po' di tempo contatto di nuovo il tecnico per discutere delle nuove aperture e dove metterle e viene a misure le pareti e altre tramezze da mettere a posto che avevo fatto io, passa del tempo ancora su mio sollecito lo invito a preparare i disegni che avevo fretta di iniziare i lavori e che avrei dovuto finire i lavori nel breve tempo per problemi lavorativi.
A fine novembre dopo averlo contattato nuovamente viene a casa mia gli spiego cio' che avevo concordato con l'impresa e sul muro e isolamento scelto, lui afferma che il muro isolato in quella maniera non va bene e lo deve decidere lui, la vetrata da me scelta non va bene perchè non è apribile e per l'areazione deve essere apribile ... insomma vedo che non c'è molta sintonia.
Dopo tutto questo tempo ancora non eravamo d'accordo sul progetto , mi aspetto che lui abbia preparato i disegni e invece nulla.. mi mostra un preventivo con una cifra esorbitante !!! va oltre i 3000 euro di pratiche e afferma che era necessario oltre la modifica catastale anche la sicurezza.
Io francamente non mi aspettavo una cifra del genere e dico che avrei contattato altre persone per chiedere . Lui non la prende bene e se ne va.
Ho chiesto ad un altro tecnico che mi ha fatto in breve tempo un preventivo di 1300 euro al che decido di far proseguire lui.
Dopo pochi giorni si fa sentire il tecnico vecchio che mi chiede cosa avevo intenzione di fare i gli dico chiaramente che ero andato da un altro, lui ovviamente non la prende bene ma mi chiede un 200 euro rimborso spese per il tempo perso !!!
Faccio presente che ho firmato delle carte per dare a lui il permesso di prendere le piantine in comune e nulla più. Ritengo sia stato lento e poco soddisfacente parlare con lui delle soluzioni da adottare mi è sembrato poco preparato. Gli ho detto che avrebbe dovuto farmelo prima il preventivo e non all'ultimo secondo comunque gli ho detto che non glio avrei dato nulla, lui imbufalito minaccia di fare un esposto in comune per le velux che io ho montato senza dire niente e avrebbe denunciato le opere interne già fatte e anche la piscina che ho montato fuori??
Secondo me questa persona è poco professionale ha aspettato che io arrivassi all'ultimo secondo per farmi il preventivo sperando che dalla mia fretta avessi firmato.
Vorrei sapere se devo riconoscere a questa persona un rimborso oppure no alla luce di quanto esposto e soprattutto può farmi causa per l'accaduto?
Grazie
lucaviva : [post n° 390819]
Comportamento scorretto professionista
non entro nello specifico delle problematiche tecniche, ma mi permetta di fare una considerazione. Secondo la sua descrizione il tecnico vecchio l'ha assistita per un certo periodo, è andato 2 volte in comune e come minimo avrà fatto una visura catastale, oltre a fornirle tutte le spiegazioni inerenti il risparmio energetico e i ricambi d'aria e sulla fattibilità del suo ampliamento... e lei viene qui a dire che 200 euro sono troppe??? Mi auguro proprio che stia scherzando e che questo sia il post di un buontempone, perchè altrimenti, se tutti fossero come lei, bisognerebbe smettere veramente di lavorare.
Il bello è che scrive anche che il collega è stato scorretto... Meglio se mi fermo qui va, altrimenti vengo bannato
Il bello è che scrive anche che il collega è stato scorretto... Meglio se mi fermo qui va, altrimenti vengo bannato
gentile lucaviva, concordo con il collega, 200 euro sono poche! Inoltre mi sembra che quanto obiettato al primo tecnico non sia tanto una questione di sintonia ma di rispetto della normativa che lui, con giusta professionalità, invitava a seguire. Mi sembra inoltre che il collega sia anche una persona di esperienza, che giustamente non "prepara disegni" (lavora!) per clienti che potrebbero avere comportamenti scorretti.
Io non capisco, ma quando uno va dal medico si mette a discutere di quale sia la diagnosi giusta o la terapia più appropriata? Se la lavatrice perde ti metti a dire all'idraulico come aggiustarla? E oltre alla pretesa di sapere di più del professionista ora il cliente si mette pure a discutere sul prezzo?
Qualcuno mi spiega perché nel nostro mestiere non veniamo presi sul serio? E perché i clienti si mettono addirittura a progettare e discutere degli aspetti tecnici? Ma prenditi una laurea e fattelo da solo!
Qualcuno mi spiega perché nel nostro mestiere non veniamo presi sul serio? E perché i clienti si mettono addirittura a progettare e discutere degli aspetti tecnici? Ma prenditi una laurea e fattelo da solo!
qui l'unico comportamento scorretto è quello del cliente! e anche dell'altro professionista che si è svenduto per 1300 euro, che sono una miseria. vergogna!
spero che il collega faccia l'esposto in comune per lavroi abusivi e che le faccia anche causa, visto che lei è in torto marcio!
spero che il collega le faccia passare dei guai seri. Spesso lasciamo perdere con "clienti" del genere perchè riteniamo che non valga la pena, ma se il collega va fino in fondo ha tutta la mia stima! E le auguro di spendere il triplo in avvocati, quelli sì che si fanno pagare.
Fin troppo onesto è stato! Le ha chiesto semplicemente un rimborso spese.
Come minimo è andato due volte in Comune a parlare con un tecnico e le ha fornito consulenza gratuita chissà quante volte e aggiungo con santa pazienza.
Se fa una visita da un medico privatamente e questi le chiede 150 euro per 10 minuti scommetto che glieli dà senza fiatare.
Il secondo tecnico le ha fatto un onorario troppo basso: si aspetti che a ogni documento in più che dovrà produrre le dità che non era compreso nel preventivo.
Come minimo è andato due volte in Comune a parlare con un tecnico e le ha fornito consulenza gratuita chissà quante volte e aggiungo con santa pazienza.
Se fa una visita da un medico privatamente e questi le chiede 150 euro per 10 minuti scommetto che glieli dà senza fiatare.
Il secondo tecnico le ha fatto un onorario troppo basso: si aspetti che a ogni documento in più che dovrà produrre le dità che non era compreso nel preventivo.
Accipicchia!! Questo tecnico non le lascia scegliere il materiale isolante, le impone che le finestre siano apribili, le fa fare l'aggiornamento catastale e... poi... perfino la sicurezza?! E vuole pure essere pagato? Non c'è più religione.
io spezzo una lancia a favore del primo tecnico. Prima di sparare un preventivo a caso ha voluto vederci chiaro su documenti e fattibilità in comune e probabilmente il costo del tempo perso all'inizio sarebbe stato assorbito nel conto generale. Starebbe bene in certi casi, che si facesse subito un preventivo separato (un 300 euro di default, che sono anche poche) per le ore perse solo per le verifiche preliminari visto che poi manco vi scomodate a tirare su il telefono per dire che procedete con un altro tecnico (l'educazione, questa sconosciuta).Tra 'altro, il secondo tecnico penso abbia fatto un preventivo velocemente solo perchè non doveva smazzarsi a recuperare le informazioni iniziali perchè ci aveva pensato quell'altro.
Non immaginavo di avere tutte queste persone contro è vero che fate anche voi il mestiere, solo che il primo tecnico ci ha messo troppo tempo ed è stato lungo nella ricerca e nel darmi informazioni sulla possibilità di fare l'ampliamento (2 mesi), avrei preferito immediatamente un preventivo in modo da avere subito un'idea chiara sulla spesa. Attualmente ho problemi di tempo per questioni lavorative a causa della lungaggine del primo.
Il secondo tecnico è stato rapido nell'andare in comune a prendere i documenti e mi ha fornito velocemente un preventivo più basso . Comunque non voglio scaldare troppo gli animi... penso che riconoscerò in parte al primo tecnico qualcosa per il disturbo ..
Grazie
Il secondo tecnico è stato rapido nell'andare in comune a prendere i documenti e mi ha fornito velocemente un preventivo più basso . Comunque non voglio scaldare troppo gli animi... penso che riconoscerò in parte al primo tecnico qualcosa per il disturbo ..
Grazie
Clienti come lei andrebbero rifiutati e il metodo migliore per farlo è presentare un preventivo delle proprie competenze fin da subito. In questo il collega ha sbagliato, ha perso tempo lui e ha regalato professionalità a chi pensa che nell'edilizia si possa fare a proprio piacimento infischiandosene delle norme e della qualità. Persone come lei meritano di finire in mano a dei ciarlatani, fine che sicuramente lei farà, trovandosi ad affrontare beghe anche penali per tutta la vita e a spendere sicuramente di più di quanto le promettono. È la vostra giusta punizione.
caro cliente,
Noi tecnici siamo tenuti a rispettare le normative(rrisparmio energetico, fotovoltaico, e sicurezza nel caso previsto dalla legge per più imprese o per particolari lavori. ....inoltre rispetto della vivibilità dell'ambiente)....in tutto questo non ha detto che non le ha riferito che deve inserire almeno un kw di fonti rinnovabili come previsto dalla legge nazionale....inoltre gli ambienti devono essere areabili lo impone il dm del 1968 oltre che avere una superficie illuminotecnica idonea.....non ci limitiamo a fare disegnini....e se talvolta impieghuamo più tempo nel darvi risposte è perché vogliamo valutare bene l'intervento e non farvi incorrere in eventuali situazioni spiacevoli future.....
mi sembra strano che non abbia nominato la pratica al genio Civile andando comunque a fare un ampliamento.....
per voi 16 mq è niente, per noi c'è tutto un mondo!
relativamente al secondo tecnico, forse è ben parato, o le avrà fatto firmare clausole liberatorie di responsabilità o forse è uno di quelli che alle brutte si dimette dall'incarico lasciandola in balia di se stessa.
fossi in lei valutarei bene la situazione e mi farei spiegare bene dal tecnico i motivi che portano ad un compenso che per noi è equo....forse parlqndoci capirà che le ha chiesto pure poco ed è stato fintanto onesto.
altro da aggiungere, le copie delle documentazioni in comune o in qualunque ufficio non sono gratuite: non facciamo il sorrisino al tecnico di turno e lui ci dà ciò che chiediamo. Entrare in un ufficio tecnico è una lotta continua ed il tecnico ci ha messo la faccia.
In bocca al lupo.
Noi tecnici siamo tenuti a rispettare le normative(rrisparmio energetico, fotovoltaico, e sicurezza nel caso previsto dalla legge per più imprese o per particolari lavori. ....inoltre rispetto della vivibilità dell'ambiente)....in tutto questo non ha detto che non le ha riferito che deve inserire almeno un kw di fonti rinnovabili come previsto dalla legge nazionale....inoltre gli ambienti devono essere areabili lo impone il dm del 1968 oltre che avere una superficie illuminotecnica idonea.....non ci limitiamo a fare disegnini....e se talvolta impieghuamo più tempo nel darvi risposte è perché vogliamo valutare bene l'intervento e non farvi incorrere in eventuali situazioni spiacevoli future.....
mi sembra strano che non abbia nominato la pratica al genio Civile andando comunque a fare un ampliamento.....
per voi 16 mq è niente, per noi c'è tutto un mondo!
relativamente al secondo tecnico, forse è ben parato, o le avrà fatto firmare clausole liberatorie di responsabilità o forse è uno di quelli che alle brutte si dimette dall'incarico lasciandola in balia di se stessa.
fossi in lei valutarei bene la situazione e mi farei spiegare bene dal tecnico i motivi che portano ad un compenso che per noi è equo....forse parlqndoci capirà che le ha chiesto pure poco ed è stato fintanto onesto.
altro da aggiungere, le copie delle documentazioni in comune o in qualunque ufficio non sono gratuite: non facciamo il sorrisino al tecnico di turno e lui ci dà ciò che chiediamo. Entrare in un ufficio tecnico è una lotta continua ed il tecnico ci ha messo la faccia.
In bocca al lupo.