Ciao a tutti,
una amica che si occupa di acustica mi ha contattato per avere un parere per un intervento da effettuare in un capannone adibito a palestra per crossfit in quanto lei è laureata in fisica e non sa niente di edilizia. Il problema è che nella palestra si verificano delle vibrazioni notevoli che hanno provocato delle lesioni (a occhio direi solo di intonaco) nel negozio di computer adiacente. I proprietari della palestra per risolvere il problema vorrebbero tagliare il pavimento in calcestruzzo esistente per staccarlo dalla parete che confina con il negozio disturbato. Il pavimento è costituito solo da lastre in cls e sotto c'è il vespaio, il taglio dovrebbe essere fatto su 3 lati del pavimento perchè sia efficace. Ora, soprattutto dopo l'esperienza del terremoto, io non sono molto d'accordo su questo tipo di intervento in quanto lo trovo rischioso, mi sembrava meglio realizzare un pavimento galleggiante con idoneo strato antivibrante sotto. Visto che insistevano nella loro idea (perchè ovviamente il mio intervento costa di più) gli ho consigliato di sentire un ingegnere e questo tecnico gli ha detto che si può fare. Voi cosa ne pensate, vi sembra un intervento fattibile o forse sono io che ho
dimenticato qualcosa sulla fattibilità rdi questo intervento?
eli71 : [post n° 391422]
Taglio pavimento in calcestruzzo
eli: chi firma (in genere) valuta la fattibilità di ciò che firma. Se il collega è disposto a sottoscrivere "col sangue" quanto dichiarato verbalmente, non vedo perchè non si possa fare
So benissimo che ognuno si prende la responsabilità di quello che firma. Il mio dubbio era sul comportamento di questo pavimento/massetto in caso di terremoto, che dopo il taglio avrebbe molte più possibilità di muoversi in diverse direzioni e produrrà più vibrazioni all'interno della palestra stessa. Però forse è un problema mio poichè dopo aver visto dal vivo i danni del terremoto sono diventata più paurosa e preferisco avere delle cautele in più.