Salve a tutti, ho bisogno di un consiglio spassionato.
Sto impostando preventivo per progetto di restyling interno per un piccolo locale commerciale (c.ca 70mq) , di cui il cliente vuole rinnovare rivestimenti, finiture varie, illuminazione e arredo mobile, "probabilmente" (con riserva) ad oggi senza intaccare tramezzature esistenti (quindi nessuna comunicazione al Comune).
Pensavo di organizzare il preventivo così:
per la 1Parte una cifra "a corpo" che include rilievo, restituzione grafica, progetto preliminare con varianti, definitivo con dettagli, viste 3d ecc, e scelta finiture;
per la 2Parte, la Direzione Lavori, sorge il mio dubbio: come calcolo la parcella? visto che in questo caso dovrei includere anche elementi di arredo o sicuramente alcune finiture varie che verranno integrate in corso d'opera?
Una volta impostata la % concordata con il cliente, dovrei man mano applicarla ad ogni acquisto, anzi farla applicare al singolo fornitore interpellato?
Spero di essermi spiegata, grazie in anticipo!
Vero : [post n° 392560]
PARCELLA RISTRUTTURAZIONE INTERNI
Trattandosi di progettazione di interni la direzione dei lavori la farei pagare a percentuale, comprensiva anche del costo degli arredi (ma questa cosa specificala bene sulla lettera di incarico, mi raccomando).
Però io imposterei così la progettazione architettonica: colloquio preliminare per capire i desiderata del committente, tu presenti alcune soluzioni progettuali diverse (ad esempio tre, qui decidi tu ovviamente), poi il cliente sceglie quella che gli piace di più e si fanno gli aggiustamenti (diritto a una modifica, o due, vedi tu), le soluzioni aggiuntive o le modifiche successive alla prima si pagano a parte. Questo serve a scoraggiare i clienti indecisi che cambiano idea un sacco di volte. Ovviamente devi essere anche tu bravo a capire i suoi desideri: non è che se vuole un negozio moderno tu gli presenti tre soluzioni una in stile coloniale, una in stile shabby e una in stile casale di campagna, ovviamente. Buon lavoro :-)
Però io imposterei così la progettazione architettonica: colloquio preliminare per capire i desiderata del committente, tu presenti alcune soluzioni progettuali diverse (ad esempio tre, qui decidi tu ovviamente), poi il cliente sceglie quella che gli piace di più e si fanno gli aggiustamenti (diritto a una modifica, o due, vedi tu), le soluzioni aggiuntive o le modifiche successive alla prima si pagano a parte. Questo serve a scoraggiare i clienti indecisi che cambiano idea un sacco di volte. Ovviamente devi essere anche tu bravo a capire i suoi desideri: non è che se vuole un negozio moderno tu gli presenti tre soluzioni una in stile coloniale, una in stile shabby e una in stile casale di campagna, ovviamente. Buon lavoro :-)
