Supponiamo questo caso: la destinazione d'uso di un capannone a uso produttivo viene cambiata in garage. Penso che non si dovranno pagare oneri concessori, che per nuova costruzione sarebbero di valore inferiore...
Ora supponiamo che dopo qualche anno si voglia tornare alla destinazione iniziale: ammesso che sia possibile, si dovranno pagare oneri oppure no, visto che sono già stati pagati per la concessione originaria?
desnip : [post n° 392599]
Cambio d'uso
Dipende sempre dal Comune e dal caso specifico.
In teoria, il ripristino della destinazione d'uso originaria non dovrebbe prevedere il pagamento degli oneri concessori.
In teoria, il ripristino della destinazione d'uso originaria non dovrebbe prevedere il pagamento degli oneri concessori.
Io non so se sono d'accordo. Immaginiamo di avere una casa con 3 unità immobiliari. Poi fai un accorpamento e le porti a 2 (ovviamente per questo non paghi oneri). In seguito torni a frazionarle per averne di nuovo 3: il comune ti chiederà gli oneri perché stai aumentando il c.u. e secondo me non gli importa di quante unità ci fossero prima. Non so, però, se questo ragionamento sia applicabile anche ai cambi d'uso.
biba, il discorso è questo: se io passo da una destinazione i cui oneri valgono x a una per cui valgono x+y, il comune mi fa pagare solo la differenza y e non tutto il valore x+y, in quanto gli oneri x sono già stati pagati.
Quindi, se torno a quella di valore x, perché dovrei pagarli di nuovo?
Il discorso cambia, ovviamente, se sono intercorse delle modifiche dei parametri, ecc.
Quindi, se torno a quella di valore x, perché dovrei pagarli di nuovo?
Il discorso cambia, ovviamente, se sono intercorse delle modifiche dei parametri, ecc.