Ciao
sto preparando la pratica (cila, in Lombardia) per la sostituzione di serramenti in una casa in zona sottoposta a vincolo ambientale. I vecchi serramenti sono in legno, i nuovi saranno in PVC. Stesso disegno e colore.
Il posatore ha convinto il cliente che può tranquillamente sostituire i serramenti senza nessuna autorizzazione o pratica edilizia.
Ovviamente ho cercato di spiegare che non è così, ma vorrei conferma da voi, in un caso come quello descritto faccio bene a fare una CILA + domanda di autorizzazione paesaggistica (completa, non semplificata perchè secondo il comune l'intervento non rientra tra quelli possibili con semplificata).
grazie grazie grazie.
lisa.
la_faina : [post n° 392904]
Pratica edilizia per sostituzione serramenti
Di solito, in presenza di un vincolo paesaggistico, la sostituzione degli infissi non richiede parere preventivo solo se si utilizzano manufatti identici in quanto a colori, partizioni e MATERIALI.
Già, anche secondo me, e anche secondo l'ufficio tecnico del mio comune.
Quindi la procedura paesaggistica completa + CILA mi confermi che è corretta ?
Grazie Molte.
lisa.
Quindi la procedura paesaggistica completa + CILA mi confermi che è corretta ?
Grazie Molte.
lisa.
anche da me si deve fare la paesaggistica. Ma io mi informerei sul fatto che vada bene il pvc alla commissione che valuta perchè ad esempio da me in alcune zone è super vietato quindi sapendolo già, non facciamo manco la pratica e diciamo al cliente che deve fare legno. Verifica questa cosa che è molto importante soprattutto prima di fare l'ordine dei serramenti.
si, già fatto in comune, non siamo in zona centro storico, per cui si dovrebbe poter fare (dico potrebbe perchè finchè non ho l'autorizzazione in mano non ho certezza, ma a voce mi hanno detto di si). Nelle norme del piano non c'è divieto esplicito di mettere serramenti in pvc in questa zona. Grazie a tutti comunque.
"Il posatore ha convinto il cliente che può tranquillamente sostituire i serramenti senza nessuna autorizzazione o pratica edilizia"... e si dai, tanto poi siamo sempre noi gli str...., mentre gli installatori sono quelli che queste cose le sanno, non perchè abbiano studiato, ma perchè le sanno "a prescindere"
ponteggi, è una battaglia persa. Purtroppo ha sempre ragione il posatore, quello del negozio, l'amico del cugino, ecc.ecc. L'architetto è uno scemo che passava di là. Io ho sempre più il nervoso per situazioni del genere e verrebbe anche da dare rispostacce a volte ma bisogna pure stare zitti perchè c'è poco lavoro
e cmque non so voi, ma la sanatoria e l'accertamento paesaggistico sono le pratiche che vanno per la maggiore proprio perchè la gente dà retta a tutti tranne che a noi!
Hanno sempre ragione perché loro dicono alla gente quello che vuole sentirsi dire, che si può fare tutto, che è semplice, al limite basta un disegnino (" disegnino" poi lo odio...), tanto non firmano niente, fanno il lavoro prendono i soldi e addio. Noi siamo obbligati a muoverci vincolati da un'enormità di leggi assurde e castranti. E a volte a dare brutte notizie, per il bene dei clienti.