salve, devo fare una CILA per modifiche interne senza che ciò comporti variazione dei vani e delle relative superfici (praticamente c'è da ampliare un'apertura su tramezzo e poco altro). siccome sto facendo il preventivo al cliente, mi chiedevo se devo inserire anche la variazione catastale
grazie
Marta : [post n° 394911]
CILA e variazione catastale
NO. La variazione catastale è richiesta solo quando varia la consistenza/classe dell'immobile. Se devi spostare o modificare le dimensioni di una porta l'immobile dal punto di vista catastale rimane identico, quindi quando presenterai la fine lavori in Comune non sarà richiesto di allegare l'aggiornamento catastale.
a mio avviso devi la fare la denuncia di variazione... aggiungi almeno 400 euro comprese spese.
non so in che comune sei, però in tutti i moduli di fine lavori in genere bisogna scegliere SOLO un'opzione tra:
1) presenta ricevuta dell'avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate.
2) dichiara che le opere non hanno comportato modificazioni del classamento.
Quindi se il classamento non è variato...
1) presenta ricevuta dell'avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate.
2) dichiara che le opere non hanno comportato modificazioni del classamento.
Quindi se il classamento non è variato...
sono a Firenze e devo presentare una cila, quindi non c'è la fine lavori. la consistenza e la classe non variano però è vero che da un puro punto di vista di rappresentazione, la planimetria catastale non coinciderà col nuovo stato di fatto.
Si però il catasto serve per finalità fiscali (infatti l'agenzia del territorio fa capo all'agenzia delle entrate), non per comprovare la liceità dello stato dell'immobile, infatti per questo ci sono i titoli abilitativi rilasciati dal comune (CILA, SCIA, DIA, CONDONI ecc...). Infatti per verificare se lo stato di fatto dell'immobile è regolarmente autorizzato oppure vi sono abusi edilizi non devo andare a vedere la pianta catastale ma il titolo abilitativo con il quale il comune ha autorizzato i lavori. Ed ai fini fiscali può essere che un immobile prima e dopo le modifiche sia equivalente...poi ok a scanso di tutto a seguito di modifiche interne quasi sempre viene fatto l'aggiornamento catastale ma non esiste nessun punto della normativa dove venga richiesto a priori...