Salve , ho acquistato un cascinale in area Parco Naturale Piemonte (con vincoli)in un unico corpo ma catastalmente risultava come due unità immobiliari, e di due proprietà differenti.
la prima porzione nel 2006 e la seconda nel 2008 , con un piccolo mutuo , alla richiesta di surroga del mutuo su altra banca con perizia del perito della Crif è venuto fuori che i precedenti proprietari hanno commesso abuso edilizio sopraelevando una porzione di tetto di circa un metro .
Al momento del rogito non essendo state presentate tavole progettuali non si è evinto il problema , attualmente io e mia moglie ci siamo separati e vorremmo vendere , vi chiedo se c'è la possibilità allo stato attuale delle cose .
Mi è stato detto che si potrebbe vender effettuando un preliminare di vendita ,facendo presente ai possibili acquirenti la situazione (ovviamente stornando il valore dell'intervento per sanare, che a nostra volta cercheremo di recuperare dalla causa che abbiamo con i vecchi proprietari) premetto che si potrebbe sanare previa demolizione e ricostruzione a fronte di concessione edilizia.
Vi chiedo è vero che esista questa possibilità?
Ringraziando porgo cordiali saluti
Andrea G
And6G : [post n° 394975]
Abuso edilizio in area soggetta a vincoli paessagistici
non lo so a questo penso debba rispondere un notaio, ma siete sicuri di non poterlo sanare con un accertamento di compatibilità paesagistica prima della vendita?
Ho nominatoun geometra e mi sono rivolto a un legale e al comune e entrambi mi hanno detto che si può sanare ma prima bisogna demolire e poi ricostruore ed è proprio questo che avrei voluto evitare trattandosi del corpo centrale del tetto
non riesco a capire perchè questo doppio passaggio. A meno che non sia impossibile la doppia conformità. In genere un abuso non è necessario demolirlo se sanabile. Ed in questo la giurisprudenza dovrebbe darle ragione, perchè dove ciò è possibile (sanare), non deve esserci un inutile aggravio per il proprietario.
A questo punto le conviene o chiedere un ulteriore parere ad un architetto in carne ed ossa, o fidarsi dei suoi tecnici. Tramite blog non è assolutamente possibile rispondere.
con il vincolo paesaggistico l'aumento volumetrico NON è sanabile, per questo dicono che "sani" con demolizione e ricostruzione, perchè probabilmente c'è la doppia conformità urbanistica (prima e dopo) che consentirebbe la sanatoria amministrativa (in condizione di assenza di vincolo paesaggistico
bye
bye