Sappiamo tutti che il catasto non è "probatorio". Mi trovo però davanti questa sistuaizone: un cantinato è riportato in catasto come suddiviso in più porzioni (sub).
Dal punto di vista urbanistico però non è stata fatta alcuna suddivisione interna.
La proprietà è stata venduta a diversi soggetti. Ora mi chiedo: è giusto che il sig. X sia proprietario del sub1 ecc., oppure non essendoci una regolarità urbanistica di fondo, non si possono attribuire le quote?
P.S.: scusate se non sono stata troppo chiara, ma è venerdì sera e io sono distrutta... :-)
desnip : [post n° 396488]
Catasto non probatorio
Forse un notaio/avvocato potrà rispondere alla tua domanda. Però ho provato ad immaginare la vendita di appartamenti in un fabbricato abusivo, ma accatastato. Oppure la vendita di un appartamento derivante de un frazionamento mai eseguito in comune ma solo in catasto. In questo caso non avrei dubbi che la quota parte acquistata è quella effettivamente descritta catastalmente. Benchè a monte non ci sia regolarità edilizia
In effetti il notaio è già stato consultato perché è quello che a suo tempo ha effettuato il trasferimento. Se avesse controllato anche la regolarità urbanistica, oltre quella catastale, non ci sarebbe questo inghippo. :-)
No, mi sono espressa male. Volevo dire il notaio c'era già di mezzo, ma non è stato consultato. In realtà è un problema che si è posto perché la committente ha "scoperto" solo ora che c'era questo frazionamento (pensava fosse tutto in comune) e si chiedeva perché a lei era stato assegnato proprio quel sub, ecc.
ma allora sul contratto di acquisto la proprietà era in comune e non era riportato il sub. E' legittimo quanto chiede il tuo committente. E come comproprietario avrebbe dovuto essere consultato in sede di frazionamento.