iocioildiesel : [post n° 396861]
PROBLEMA DI INTERPRETAZIONE DEL CATASTO
Per i colleghi con più esperienza di catasto. Devo elaborare le nuove tabelle millesimali di un condominio. Il problema è che a questo fabbricato sono addossate due uu.ii. attualmente non ricomprese nelle vecchie tabelle millesimali, uu.ii. che ricadono nello stesso foglio e nella stessa particella di quello principale. Hanno ovviamente subalterni diversi. Secondo voi è possibile considerare queste due uu.ii. come parte del fabbricato principale e quindi "tirarle" dentro al condominio? P.S. il fabbricato è talmente vecchio (primi anni '50) che non ho trovato alcun documento (precedenti edilizi, autorizzazioni varie, genio civile, ecc...) utile a comprovare la comunione. Grazie per le vostre risposte.
Sto impazzendo or ora con un problema simile al tuo; devi prima di tutto verificare: 1) la proprietà e l'uso 2) tramite sopralluogo, se l'accesso, gli impianti di smaltimento, contatori ecc... sono nelle parti comuni. Detto questo con la riforma del condominio si è prevista la possibilità del "condominio orizzontale" e "parziale". Cioè la possibilità che possano essere intesi come un condominio anche u.i. distaccate (vedi villette a schiera) e che le spese delle parti considerate comuni (tetto/lastrico solare) possano essere addebitate solo ed effettivamente a chi ne trae vantaggio.
Secondo me al fine della redazione delle tabelle millesimali ciò che conta è la situazione reale, non ciò che è riportato al catasto, che purtroppo non sempre corrisponde al vero. Quindi se queste unità usufruiscono di parti comuni certo che vanno considerate, ai condomini interessano i soldi non il catasto...:-P
Dovrai fare una tabella in base alle parti comuni di cui usufruiscono; per esempio se queste unità usufruiscono del cortile ma non delle scale, dovrai fare due tabelle separate.
Dovrai fare una tabella in base alle parti comuni di cui usufruiscono; per esempio se queste unità usufruiscono del cortile ma non delle scale, dovrai fare due tabelle separate.
