alessandro9 : [post n° 396874]
età di laurea
Ciao a tutti volevo chiedervi a che età vi siete laureati in architettura e quanto ha inciso nel vostro percorso. In quanti anni vi siete laureati ?
5 anni giusti più 4 mesi per la tesi, iniziato a lavorare dopo un mese dalla laurea, abilitata dopo 4 mesi. il probelma è la crisi, in un momento come questo è comunque difficile trovare lavoro nel nostro campo, men che meno pagato dignitosamente
Ammazza, ArchiFra! Complimenti.
Io mi sono laureata a 25 anni e quindi ci ho messo 7 anni. Ai "tempi" è stato quasi un record, visto che della mia "classe" sono stata la prima. E c'erano persone molto in gamba.... è che alla Federico II di allora era proprio impossibile farcela in 5 anni.
Io mi sono laureata a 25 anni e quindi ci ho messo 7 anni. Ai "tempi" è stato quasi un record, visto che della mia "classe" sono stata la prima. E c'erano persone molto in gamba.... è che alla Federico II di allora era proprio impossibile farcela in 5 anni.
Quoto Desnip, la prima lezione del primo anno, in aula, la prof ci disse: "ragazzi, sappiate che dovrete essere tenaci, il tempo medio per laurearvi qui è di 10 anni". Naturalmente non è 10 anni, ma 7-8 sicuro...
Io mi sono laureato a 25 anni, finito gli esami ad aprile 2015, iniziato la tesi a giugno 2014, laurea aprile 2016...
Io mi sono laureato a 25 anni, finito gli esami ad aprile 2015, iniziato la tesi a giugno 2014, laurea aprile 2016...
28 anni, ma i miei tempi erano quelli di Desnip.
Senza contare che anch'io ci ho messo del mio, c'erano anni che me ne sparavo 6/7 di fila e anni di pause riflessive in cui non riuscivo nemmeno a mettere piede in facoltà.
Influenze nella vita successiva? Per niente...
Senza contare che anch'io ci ho messo del mio, c'erano anni che me ne sparavo 6/7 di fila e anni di pause riflessive in cui non riuscivo nemmeno a mettere piede in facoltà.
Influenze nella vita successiva? Per niente...
anche a noi (poli milano) il rettroe il primo giorno annunciò che la media era 8-10 anni... però c'è da dire che io non lavoravo nemmeno il weekend e quindi ho potuto concentrarmi solo ed esclusivamente sullo studio: i miei genitori mi avevano detto che mi concedevano solo un anno fuori corso, dopodichè non avrebbero più contribuito al mio mantenimento, per cui ero dippiamente spronata a stare nei tempi. se avessi lavorato anche saltuariamente non ce l'avrei fatta in 5 anni canonici
A 28 anni, ma ho perso un anno per motivi di salute e gli ultimi due ho cominciato a lavorare (leggasi schiavizzare gratis) in uno studio part time. E nonostante ciò, sono stata la terza del mio gruppo. Laureata anch'io a Napoli, dove laboratori ma soprattutto esami scientifici ti trascinano ad oltranza nel limbo dei fuoricorso.
io mi sono iscritta nel 2003, nel settembre 2007 laurea triennale (ci ho messo un anno in più perché studiavo e lavoravo contemporaneamente) e poi laurea magistrale nel settembre 2010, contando che un anno è servito solo per la tesi... al politecnico di torino ai tempi c'era questa legge non scritta che le tesi progettuali non si potevano proprio fare in meno tempo! ho iniziato a lavorare a ottobre 2010 e a giugno 2011 abilitazione. I due anni in più sullo standard non credo abbiano inciso molto vista la media generale.... credo che uno o due anni in più siano praticamente fisiologici e inevitabili...
io ho avuto lo stesso percorso di ponteggi, 29 anni ma oltre le pause e le galoppate ci va messo un anno di servizio civile buttato al vento e quasi un altro anno buttato per la tesi. Anche a me dissero ad una delle prime lezioni "se non mollate prima, dimenticatevi di laurearvi "in corso" ci vorrà quasi il doppio"....con 38 esami all'attivo dopo un po' ho capito cosa intendesse...