Buonasera, il caso è questo, il mio cliente ha acquistato una casa con una scia presentata al comune e al genio civile per la costruzione di un garage ( inizio lavori non ancora dato), ovviamente il tecnico se l'era scelto il vecchio proprietario e che ha pagato il tecnico per la prestazione svolta fino a qui.
ora il nuovo proprietario vorrebbe affidare a me la presentazione di una variante e la direzione lavori. La comunicazione del cambio al "vecchio" tecnico ( che dentro la scia è giustamente presentato come DL) la deve fare lui ,giusto? ma esiste una linea guida da seguire o gli scrivo io due righe a mio "piacere" ?
a quel punto con la lettera firmata faccio il cambio di progettista/DL al comune ?
marco : [post n° 399170]
cambio progettista
Prima devi fare una voltura della pratica edilizia per cambiare il titolare della pratica, dal vecchio proprietario al nuovo (tuo committente), con firme di entrambi.
A quel punto il tuo committente chiede un cambio di DL. Non serve firma del vecchio DL. Al limite il vecchio DL può presentare la rinuncia alla DL, ma risulta inutile nel momento in cui si presenta direttamente il cambio.
Questo per quello che riguarda l'aspetto burocratico comunale.
Dal punto di vista deontologico è buona norma informare il vecchio tecnico del cambio e chiedere di redigere una dichiarazione/relazione in cui si descrivono lo stato dei luoghi e dell'avanzamento delle opere (con foto) al momento del passaggio di consegne (questo serve per tutelare entrambi i tecnici). Spesso però tutto ciò non avviene............
A quel punto il tuo committente chiede un cambio di DL. Non serve firma del vecchio DL. Al limite il vecchio DL può presentare la rinuncia alla DL, ma risulta inutile nel momento in cui si presenta direttamente il cambio.
Questo per quello che riguarda l'aspetto burocratico comunale.
Dal punto di vista deontologico è buona norma informare il vecchio tecnico del cambio e chiedere di redigere una dichiarazione/relazione in cui si descrivono lo stato dei luoghi e dell'avanzamento delle opere (con foto) al momento del passaggio di consegne (questo serve per tutelare entrambi i tecnici). Spesso però tutto ciò non avviene............
la parte comunale mi era abbastanza chiara , chiedevo sopratutto il da farsi per comunicare il cambio al tecnico precedente: se è una cosa che spetta a me o che deve fare il nuovo proprietario ( forse più giusto visto che in fondo è lui che lo chiede)
non mi sembra di aver trovato moduli diciamo "standard", quindi pensavo a due righe nelle quali si dichiara che
"il sottoscritto signor XXX , nuovo proprietario dell'abitazione posta in località XXX e per la quale il vostro studio ha depositato al comune XXX la scia n° xxxx del xxxx , desidera informare che , quale nuovo titolare della suddetta Scia, vuole affidare le fasi seguenti della progettazione e la direzione lavori all'arch. XXX XXX , pertanto considera concluso il lavoro fin qui svolto dal vostro studio in nome e per conto del vecchio proprietario signor XX XX
la fa firmare al vecchio tecnico e poi siamo apposto?
non mi sembra di aver trovato moduli diciamo "standard", quindi pensavo a due righe nelle quali si dichiara che
"il sottoscritto signor XXX , nuovo proprietario dell'abitazione posta in località XXX e per la quale il vostro studio ha depositato al comune XXX la scia n° xxxx del xxxx , desidera informare che , quale nuovo titolare della suddetta Scia, vuole affidare le fasi seguenti della progettazione e la direzione lavori all'arch. XXX XXX , pertanto considera concluso il lavoro fin qui svolto dal vostro studio in nome e per conto del vecchio proprietario signor XX XX
la fa firmare al vecchio tecnico e poi siamo apposto?
Si non esiste un modulo, è un rapporto tra privati, per cui basta una dichiarazione a nome e firma dei nuovi titolari della revoca dell'incarico. Si inoltra poi per raccomandata o posta certificata al vecchio tecnico. Meglio se alleghi anche il protocollo del comune della comunicazione di cambio DL.
Il vecchio tecnico non deve firmare nulla. La ricezione della raccomandata certifica la conoscenza dei fatti.
Il vecchio tecnico non deve firmare nulla. La ricezione della raccomandata certifica la conoscenza dei fatti.