Salve sono un neolaureato in architettura,mi chiedevo se esista la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro(escluso insegnamento) non facendo l'esame di abilitazione di architetto,cioè da semplice laureato (visto che è cosi difficile da superare sta benedetta abilitazione!!)che
prospettive ci sono,mi rivolgo a chi già naviga nel mondo del lavoro,
grazie
P.S.Ovviamente tenterò di nuovo l' esame per abilitarmi ma nel frattempo non è che posso aspettare fino a quando lo superero'!!
guido : [post n° 40131]
Abilitazione aspetta e spera...
...dalle tue aspirazioni ovviamente.
Se vuoi fare l'architetto pare ovvio che debba essere abilitato ma nel frattempo potresti appoggiarti presso uno studio dove pur partecipando a progetti questi ultimi non saranno firmati da te.
Oppure potresti lavorare per qualche azienda del mondo dell'edilizia (tipo tecnico commerciale o ruoli similari) dove ovviamente non serve l'abilitazione.
C'è una gran crisi in giro ma presto scoprirai (non senza stupore) che gli architetti stanno un po' dappertutto e non sempre serve l'abilitazione!!
saluti
Se vuoi fare l'architetto pare ovvio che debba essere abilitato ma nel frattempo potresti appoggiarti presso uno studio dove pur partecipando a progetti questi ultimi non saranno firmati da te.
Oppure potresti lavorare per qualche azienda del mondo dell'edilizia (tipo tecnico commerciale o ruoli similari) dove ovviamente non serve l'abilitazione.
C'è una gran crisi in giro ma presto scoprirai (non senza stupore) che gli architetti stanno un po' dappertutto e non sempre serve l'abilitazione!!
saluti
alinger il tuo messaggio un po mi conforta,sai dopo anni di studio uno si vorrebbe buttare nel mondo del lavoro ,mettere in pratica ,e non perdere altro tempo a studiare e studiare.....non ne posso più!!!
...non sai che per fare l'architetto e rimanere aggiornati sui molteplici aspetti della nostra professione dovrai sempre studiare? normative che si aggiornano di continuo, differenze tra comune e comune..ricerca e studio per affrontare nuovi incarichi...aggiornamenti tecnologici...tutte cose che l'università si è dimenticata di raccontare... a meno che tu non voglia lavorare in ambiti che poco hanno a che fare con l'architettura...ma allora che ti sei laureato a fare?...sbrigati a prendere l'abilitazione che più passa il tempo ,più diventa difficile...buon lavoro e...buono studio
in genere, almeno a Milano, tutti abbiamo iniziato senza abilitazione a fare gli schiavi, ovvero "pratica" come si chiama, spesso anche gratis, per imparare tutto quello che non insegnava l'università.
se sei deciso -ma attento, la strada almeno per me è durissima - buttati e prendi quello che trovi senza smettere di cercare e poi cambia. s
oldi ne vedrai pochi probabilmente ma cerca almeno delle esperienze formative!
spero che per voi nuovi arrivati sia meglio, ma se hai bisogno di mantenerti e non sei appassionato...pensaci bene.....
buona ricerca,,,
se sei deciso -ma attento, la strada almeno per me è durissima - buttati e prendi quello che trovi senza smettere di cercare e poi cambia. s
oldi ne vedrai pochi probabilmente ma cerca almeno delle esperienze formative!
spero che per voi nuovi arrivati sia meglio, ma se hai bisogno di mantenerti e non sei appassionato...pensaci bene.....
buona ricerca,,,
Forse mi sono espresso male,lo so che bisogna tenersi aggiornati,ma la cosa che non mi va giù è studiare cose senza metterle in pratica,boh forse perchè fin'ora l'università mi ha dato il solito approccio teorico e non pratico e ragiono ancora come fossi ancora all'università,cioè ho visto solo libri e non ho fatto pratica(anche se con le scadenze forzate dell'università non era facile conciliare i libri con la pratica presso uno studio)
spero comunque di uscire da questo stato di frustrazione e vedere le cose con più ottimismo!
spero comunque di uscire da questo stato di frustrazione e vedere le cose con più ottimismo!
...lo stato di frustrazione che subirai con il lavoro...lottare con con gli altri pprofessionisti a suon di ribassi di parcella(che sarebbero vietati...), con la normativa che cambia di continuo e da comune a comune, con le "interpretazioni" dei tecnici comunali, con i committenti che tutto vogliono, meno che l'architettura, con le riviste che con la rubrica"l'architetto risponde" ci fanno concorrenza scorretta gratuita, con la concorrenza di geometri e ingegneri...benvenuto all'inferno, caro amico, e chi ti parla ha il suo studio, cantieri, cause con committenza che non vuol pagare, etc.etc..e un gran mal di fegato