Stefi_ : [post n° 401315]
Ritinteggiare edificio storico
Mi è stato affidato l'incarico per la ritinteggiatura di un edificio storico, mi trovo di fronte a un dilemma: l'intonaco esistente è a base di cemento, rivestito con pittura acrilica, a causa di interventi non proprio congrui realizzati negli anni 80-90. Questo intonaco non sta messo poi così male... se non fosse un edificio storico proporrei la pulitura e raschiatura di quello esistente, la stesura di primer e rasante e nuova tinteggiatura, che ovviamente non potrà essere a base di calce, visto che il supporto è cementizio. Essendo un edificio storico, sarei più propensa a spicconare e rifare l'intonaco a base di calce, ma mi sembra un po' una forzatura, visto che non sta messo così male.. i costi poi per fare un buon lavoro senza spicconare tutto non sono così bassi... Insomma sono un po' in dubbio su cosa proporre.. Qualcuno ha avuto un'esperienza simile?
La risposta puoi trovarla solo nel budget del committente. Mi permetto inoltre di puntualizzare sul termine "spicconare". Non è la stessa cosa di rifarlo completamente, ma appunto: spicconarlo.
Ciao, se l'edificio è storico, varrebbe la pena descialbare l'intonaco cementizio e risalire all'intonaco originale, che magari non è più presente, ma a cui sarebbe bene risalire (a mio parere), magari con un minimo di ricerca storica, così da giustificare la spesa anche al committente: riportare l'edificio all'origine facendone acquisire valenza storica ( e forse ancher valore commerciale). Ciao
Grazie per le risposte. Ma mi chiedo: se anche facendo indagini stratigrafiche risultasse che sotto gli strati superficiali c'è ancora il vecchio intonaco alla calce, è possibile eliminare solo gli strati superficiali cementizi? Immagino che sia un lavoro molto lungo e complesso... è fattibile? @ponteggiroma: mi chiarisci cosa intendi? per me "spicconare" vuol dire togliere completamente l'intonaco e arrivare a vivo muro.. mi sbaglio?
@stefi spicconare vuol dire appunto spicconare, ovvero usare il piccone per rimuovere le piccole porzioni di intonaco pericolanti o decoese e/o predisporre la superficie di quello buono per la colletta finale. Togliere tutto l'intonaco si chiama "rimozione completa di intonaco" e solitamente per quest'operazione non si usa il piccone.
@xylvia, il termine "descialbo" è riferito solo ed esclusivamente alla pittura finale, al max fino alla colletta, non certamente all'intonaco
@xylvia, il termine "descialbo" è riferito solo ed esclusivamente alla pittura finale, al max fino alla colletta, non certamente all'intonaco
Attenzione alla caratteristica storica dell'edifico, colore, segni, etc., e il primo passo per un lavoro così importante, è non correre il rischio di essere sorpresi dai cittadini e dalla Amministrazione, Comune, Regione, Soprintendenza, a fare un colore di facciata diversa, incorri in sanzioni severe, e sarebbe il caso tu facessi un rilievofotografico, ti rivolgi a un impresa e chiedi un preventivo per fare in modo che sia il colore uguale all'esistente storico, e se spicconare o fare di più le imprese ti consigliano, tu stessa potresti fare un saggio con le imprese, il valore di queste tre proposte le valuti e poi le presenti al committente.
Ciao ponteggiroma, forse ho usato un termine improprio, ma intendevo togliere tutto ciò che non è originale, tutto ciò che non fa parte della natura dell'edificio. Hai fatto bene a puntualizzare.
E comunque sottoscrivo quello che dice buccio54, anche se davo per scontato fosse già stato fatto :-)
E comunque sottoscrivo quello che dice buccio54, anche se davo per scontato fosse già stato fatto :-)