Salve a tutti, sono un Ing. Edile e mi appresto a buttarmi nel mondo della libera professione dopo aver collaborato con studi che effettuavano il cosiddetto chiavi in mano.
Sono stato contattato da una coppia tramite passaparola, vogliono avere un'idea di ristrutturazione di casa.
Fisso l'appuntamento per vedere l'alloggio, conoscerli e capire le idee che hanno.
Stilo un progettino che hanno visto e entusiasti vogliono sapere quanto andranno a spendere .... io ero abituato nello studio dove facevamo un computo e quantificavamo la spesa base per una delle soluzioni progettuali.
io non ho imprese a me legate e quindi su che importi mi baso?
La mia parcella può essere un fisso da me stabilito o è corretto spiegare che sulla base dei lavori da fare si calcola una percentuale?
Cerco consigli sulla prassi da adottare.....
Ing_86 : [post n° 404093]
Come comportarsi con un possibile nuovo cliente
Salve, non so voi ingegneri edili, ma noi architetti facciamo progetti preliminari, bozze, idee al massimo, ma mai progettini, suona brutto e poco professionale, il cliente dice progettino, ma di solito è perchè vuole sminuire quello che fai per avere lo sconto, e questo non ci piace. tralasciando ciò, se hai visto il lavoro, la bozza di idea che gli hai presentato, fai un conto di massima, in base a quello che secondo te si andrà a spendere, forfettario per grandi voci, tipo opere edili, impianti, serramenti ecc, arrotondi il risultato e su quello applichi la percentuale di parcella.
La tua parcella è libera, può essere parametrizzata in base a quello che vuoi tu, e legata come no al costo di costruzione, certo non deve essere troppo bassa ne troppo alta, ma dignitosa, quello si. Prima di mettersi a lavorare, parcella firmata e contratto pure, ovviamente il tutto in forma scritta. Poi si lavora. questo ultimo punto vale per amici, conoscenti e perfetti sconosciuti.
La tua parcella è libera, può essere parametrizzata in base a quello che vuoi tu, e legata come no al costo di costruzione, certo non deve essere troppo bassa ne troppo alta, ma dignitosa, quello si. Prima di mettersi a lavorare, parcella firmata e contratto pure, ovviamente il tutto in forma scritta. Poi si lavora. questo ultimo punto vale per amici, conoscenti e perfetti sconosciuti.