Leggo che la variante a una CILA può essere consegnata con la fine lavori, ma in tal caso viene rilevata come difforme al progetto presentato e sanzionata?
Dove sta la verità? Nella discrezionalità dei Comuni?
Grazie a tutti
salvia : [post n° 405188]
Variante a una CILA
Dipende dalla normativa regionale. In Emilia Romagna, utilizzando l'apposita modulistica unificata, puoi tranquillamente presentare fine lavori con variante (art. 7, comma 6, LR 15/2013). In altre regioni non saprei.
Preciso: è così in tutta Italia. La mia risposta a salvia era sarcastica in quanto, al di là di ciò che prevede la norma, i comuni interpretano sempre a modo loro.
Poi c'è anche un altro problema: cosa succede se mi vengono in cantiere mentre i lavori sono in corso? Posso giustificare le variazioni al progetto dicendo che avrei presentato una variante a fine lavori o mi irrogano qualche sanzione?
Poi c'è anche un altro problema: cosa succede se mi vengono in cantiere mentre i lavori sono in corso? Posso giustificare le variazioni al progetto dicendo che avrei presentato una variante a fine lavori o mi irrogano qualche sanzione?
scusa desnip ma non capisco proprio.
in emilia romagna i comuni applicano la L.R. che prevede la variante alla CILA con la fine lavori. Ne ho già fatte diverse e non ho mai avuto problemi e neppure vedo stranezze operative. Stiamo parlando di varianti in corso d'opera........è concesso, e quanto meno è anche evidente dal punto di vista etimologico della parola, che siano compiute durante i lavori! sennò che varianti in corso d'opera sono! Se ti vengono i cantiere non succede proprio nulla se rientri nella fattispecie: è chiaro che se hai eliminato un pilastro perchè cadeva in mezzo al soggiorno allora la questione si complica........ma nn è più una variante in corso d'opera!
Ultima cosa: ho imparato dagli ingegneri (che sono molto più quadrati di noi) che le norme esistono per essere rispettate, soprattutto quelle chiare e semplici. Mi è capitato spesso che il tecnico dell'ufficio comunale mi contestasse questa o quella soluzione, ma messo di fronte alla norma non ha potuto che darmi ragione.
in emilia romagna i comuni applicano la L.R. che prevede la variante alla CILA con la fine lavori. Ne ho già fatte diverse e non ho mai avuto problemi e neppure vedo stranezze operative. Stiamo parlando di varianti in corso d'opera........è concesso, e quanto meno è anche evidente dal punto di vista etimologico della parola, che siano compiute durante i lavori! sennò che varianti in corso d'opera sono! Se ti vengono i cantiere non succede proprio nulla se rientri nella fattispecie: è chiaro che se hai eliminato un pilastro perchè cadeva in mezzo al soggiorno allora la questione si complica........ma nn è più una variante in corso d'opera!
Ultima cosa: ho imparato dagli ingegneri (che sono molto più quadrati di noi) che le norme esistono per essere rispettate, soprattutto quelle chiare e semplici. Mi è capitato spesso che il tecnico dell'ufficio comunale mi contestasse questa o quella soluzione, ma messo di fronte alla norma non ha potuto che darmi ragione.
Vi ringrazio per ciò che scrivete, purtroppo il Comune col quale ho a che fare è conosciuto per la sua staticità, inelasticità e ristrettezza di vedute. Farò il tentativo di sentire il tecnico, ma mi sa che conosco già la risposta.
Le norme saranno chiare e semplici, ma per esperienza, si è quasi sempre nella mani dei tecnici e della loro discrezionalità, anche se poi le asseverazioni le firmiamo noi!
Emilia Romagna sempre avanti comunque, fortunati colleghi!
Le norme saranno chiare e semplici, ma per esperienza, si è quasi sempre nella mani dei tecnici e della loro discrezionalità, anche se poi le asseverazioni le firmiamo noi!
Emilia Romagna sempre avanti comunque, fortunati colleghi!
Da quello che io ho capito, e posso sbagliarmi, non esiste la variante alla CILA ( Milano e Lombardia ), ma è necessario presentare una nuova CILA, che se protocollata a lavori in corso o a fine lavori comporta pagamento di una sanzione.
Mi chiedo poi se presentando una nuova CILA in corso d'opera sia necessario presentare un nuovo piano di sicurezza , una nuova notifica ASL etc dato che non c'è continuità tra le due pratiche, non essendo prevista ( vulnus della normativa )
Sto concludendo una ristrutturazione di un'appartamento con CILA e ho deciso che essendo le difformità limitate ad un tavolato il cui sedime è spostato di 5 cm , alla posizione di una porta interna traslata di 20 cm e non variando comunque i rapporti RAI non presenterò una nuova CILA. Auspico che la Regione Lombardia introduca , come in Emilia Romagna, la possibilità di presentare una variante alla CILA.
Mi chiedo poi se presentando una nuova CILA in corso d'opera sia necessario presentare un nuovo piano di sicurezza , una nuova notifica ASL etc dato che non c'è continuità tra le due pratiche, non essendo prevista ( vulnus della normativa )
Sto concludendo una ristrutturazione di un'appartamento con CILA e ho deciso che essendo le difformità limitate ad un tavolato il cui sedime è spostato di 5 cm , alla posizione di una porta interna traslata di 20 cm e non variando comunque i rapporti RAI non presenterò una nuova CILA. Auspico che la Regione Lombardia introduca , come in Emilia Romagna, la possibilità di presentare una variante alla CILA.