Ciao a tutti,
l'aggiunta dell'isolamento termico durante i lavori si sostituzione del manto di copertura rientra nella manutenzione ordinaria o passa a straordinaria?
Sottolineo il fatto che l'isolamento non verrà sostituito a quello vecchio ma messo nuovo, non c'è mai stato.
Nym : [post n° 407262]
Manutenzione ordinaria o straordinaria
Secondo me è MS, perché comunque inserisci un elemento che prima non c'era e non ti limiti a sostituirne uno ammalorato.
Mi dispiace Ale contraddirti, ma secondo il glossario dell'attività edilizia libera, punto 11, è manutenzione ordinaria. (glossario del quale ho appreso l'esistenza da poco ad essere onesto)
che poi va tu a spiegare al cliente che rifà il tetto, che quel lavoro è manutenzione ordinaria e non straordinaria, e quindi non può detrarre, e che quindi per si risparmia poche centinaia di euri di cila, ma non ne può detrarre migliaia, perchè è ordinaria manutenzione cambiare tegole ed isolare il tetto, che lavoro poi così semplice non è.. mah, misteri del legislatore italiano.
Beh, se è una unifamiliare non può detrarre, ma il condominio sì, anche se MO. Più che altro, sia per il condominio che per il privato, chi gli dice lo spessore ed il tipo di isolante, visto che immagino che avrà l'obbligo di rispettare le trasmittanze di legge? Oppure, visto che è MO, non gliene frega niente a nessuno delle trasmittanze?!
si, sulla detrazione hai ragione! lo spessore e il tipo di isolante? lo decide mastro Peppino ovviamente, murature di lungo corso, o il proprietario o l'amministratore del condominio. dello spessore non interessa nessuno, men che meno alla legge, a meno che non vuoi fare detrazione energetica.
scusate...ma quindi in realtà visto che rientra nell'edilizia libera, pratiche come la CILA le può presentare direttamente il proprietario di casa visto che non serve alcun titolo....
e poi durante i lavori non serve un direttore lavori...o quello serve a prescindere?
Nella stessa CILA c'è anche la coloritura facciate ma anche questa è MO no?
e poi durante i lavori non serve un direttore lavori...o quello serve a prescindere?
Nella stessa CILA c'è anche la coloritura facciate ma anche questa è MO no?
se è manutenzione ordinaria, non serve CILA, in quanto è attività libera, e per il medesimo motivo non serve direzione lavori. Ovviamente se il committente vuole incaricare un tecnico per seguire i lavori lo può fare, come pure comunicarlo al comune che li fa i lavori. dipende dal contesto in cui operi.
si anche colorare le facciate è ordinaria, a meno che non vai fuori dai colori "standard" che il comune impone.
si anche colorare le facciate è ordinaria, a meno che non vai fuori dai colori "standard" che il comune impone.
Per il colore, se tinteggi interamente una facciata lato strada pubblica, a Torino ti chiedono una CILA x MS, e vogliono anche l'autorizzazione dell'ufficio colore, quindi va presentata una pratica anche lì. Non so, ora che è stato pubblicato il glossario, se cambierà qualcosa...In ogni caso ti conviene verificare con il tuo comune.
Allora ho chiamato il comune di GENOVA, sono stata un po sciocca perchè non gli ho chiesto i lavori specifici a che categoria appartenevano, ma per quello che devo fare io cioè sostituzione manto di copertura con aggiunta di isolante e tinteggiatura facciate è manutenzione straordinaria e quindi CILA
Un po’ come tutte le norme finché i tecnici comunali non scoprono che esistono, non se le leggono per bene e non decidono come interpretarle rispetto ai loro regolamenti comunali...è difficile applicarle. Diamo tempo al tempo...
Purtroppo hai pienamente ragione Fabry, oltretutto va anche detto che secondo il TUE le regioni possono estendere gli interventi soggetti a CILA, quindi non capisco come questo possa andare d'accordo con il nuovo glossario.
semplificazione signori.. semplificazione... è quella parola magica, che quando viene pronunciata riscuote molto successo dai cittadini, ma che a me fa venire la pelle d'oca.
Le ragioni estendono, quindi, in teoria, oltre a ciò che è considerato libero nel glossario, anche le regioni dicono la sua sulla libertà di fare o meno un lavoro.
Le ragioni estendono, quindi, in teoria, oltre a ciò che è considerato libero nel glossario, anche le regioni dicono la sua sulla libertà di fare o meno un lavoro.