Avrei bisogno di un parere.
Sto svolgendo una ctu per conto del tribunale e mi sono ritrovato nella situazione in cui l'inquilino ha fatto realizzare una copertura alla terrazza, con struttura in alluminio, aperta su tutti i lati del terrazzo, andandosi ad appoggiare sul lato dell'appartamento per l'attacco.
Da stessa dichiarazione dell'inquilino non ha presentato nessuna certificazione al comune di pertinenza poichè "anche gli altri hanno realizzato e basta".
Leggevo tale articolo che riporto https://www.laleggepertutti.it/150024_tettoia-aperta-su-tre-lati-non…
Mi chiedevo quindi, se tale tettoia è da considersi abusiva oppure no, data tale sentenza del Tar o se è da considerarsi da richiedere con una Cila.
Emilio : [post n° 407591]
tettoria aperta su tre lati richiede permesso ?
a meno che l'intervento non risulti attività edilizia libera, se non è autorizzato, è sicuramente abusivo, se non hai presentato alcun titolo. nella sentenza da te riportata, distinguevano tra opera in assenza di Pdc (con sanzione demolitoria) e in parziale difformità al Pdc (con sanzione pecuniaria ma senza sanzione demolitoria), ma non ne era in discussione l'abusività. quella nel tuo caso è sicuramente abusiva, in quanto non ha presentato alcun titolo.
si ma quanto è grande stà tettoia, quanto è profonda, quanto dista dai confini, che indicazioni fornisce lo strumento urbanistico per installazioni di quel tipo? dai su.........
se rientra nella casistica dell'attività libera deve solamente essere autorizzato dal condominio.
altrimenti deve essere autorizzato anche dal comune e se fa volume deve esserci la potenzialità edificatoria per realizzarlo (che però essendo in un condominio appartiene a tutti in misura proporzionale ai millesimi di proprietà..........e quindi è praticamente infattibile). Non è che fai una CILA e vissero tutti felici e contenti..........
se rientra nella casistica dell'attività libera deve solamente essere autorizzato dal condominio.
altrimenti deve essere autorizzato anche dal comune e se fa volume deve esserci la potenzialità edificatoria per realizzarlo (che però essendo in un condominio appartiene a tutti in misura proporzionale ai millesimi di proprietà..........e quindi è praticamente infattibile). Non è che fai una CILA e vissero tutti felici e contenti..........
allora è una copertura aperta su tre lati su un terrazzo lungo 10 metri alta nel punto più basso 2.45 e nel punto più alto 2.90.
Secondo te quindi che tipologia di permesso sarebbe dovuto essere richiesto ? sicuramente non credo un permesso di costruire perchè è aperta su tre lati e quindi non fa mq, la cila in sanatoria dovrei considerare nella relazione della perizia che devo redirigire ?
Secondo te quindi che tipologia di permesso sarebbe dovuto essere richiesto ? sicuramente non credo un permesso di costruire perchè è aperta su tre lati e quindi non fa mq, la cila in sanatoria dovrei considerare nella relazione della perizia che devo redirigire ?
allora è una copertura aperta su tre lati su un terrazzo lungo 10 metri alta nel punto più basso 2.45 e nel punto più alto 2.90.
Secondo te quindi che tipologia di permesso sarebbe dovuto essere richiesto ? sicuramente non credo un permesso di costruire perchè è aperta su tre lati e quindi non fa mq, la cila in sanatoria dovrei considerare nella relazione della perizia che devo redirigire ?
Secondo te quindi che tipologia di permesso sarebbe dovuto essere richiesto ? sicuramente non credo un permesso di costruire perchè è aperta su tre lati e quindi non fa mq, la cila in sanatoria dovrei considerare nella relazione della perizia che devo redirigire ?
dipende anche dall'anno che è stata costruita, in quanto i titoli abilitativi hanno subito modifiche negli anni, quindi se è tipo stata costruita nel 2005 è una questione, se nel 2016 è un altra.
Senza essere scortesi però, se hai di questi dubbi, sei sicuro di fare il CTU? cioè tu dovresti essere colui che indica con certezza ad un giudice quale sia la giusta procedura tecnica da attuare nel caso e vieni a chiedere qua consiglio....
Senza essere scortesi però, se hai di questi dubbi, sei sicuro di fare il CTU? cioè tu dovresti essere colui che indica con certezza ad un giudice quale sia la giusta procedura tecnica da attuare nel caso e vieni a chiedere qua consiglio....
Partendo dal fatto che per me quanto detto dal tar é la risposta corretta alla situazione dato che, non so te, ma mi sono letto tutta la sentenza. Anche io senza voler essere scortese credo che qualsiasi professionista con un dubbio, e non credo che i ctu non siano tali, richiede un parere di quelli che sono colleghi, a meno che tu che rispondi qui sopra di professione non faccia l’imbianchino. Poi se dall’altra parte chi é a rispondere é Renzo Piano, che presuppongo anche lui qualche dubbio nella vita lo avrá, chiedo venia per la mia negligenza
beh, io non faccio l'imbianchino, ne tantomeno sono Renzo Piano. I dubbi, sicuramente fanno parte della nostra professione, e normalmente chiunque passa di qua ne ha. visto che non sono pagato per rispondere, sono qui in sostanza per passione. non faccio il ctu ne il ctp, ma certo se avessi dubbi, non baserei la mia perizia, magari giurata, su un consiglio ricevuto da d.n.a. sul forum di p.a. Ovviamente saprai benissimo che la sentenza non fa legge, quindi non puoi basare la tua perizia su quella. Se il tu caso rientra in quello che è riportato nella sentenza, ben per te, ma non ne sei vincolato. ma Emilio, mi perdonerai che alla "Da stessa dichiarazione dell'inquilino non ha presentato nessuna certificazione al comune di pertinenza poichè "anche gli altri hanno realizzato e basta". " mi son venuti i capelli (quei pochi che mi sono rimasti) dritti, perchè questo soggetto l'ha fatta senza titolo, senza alcun titolo, e non so in quale comune un portico o tettoia che dir si voglia, benchè non costituisca volume edilizio, possa essere realizzata come attività libera, in quanto da 380/01, manco per sogno emerge che una tettoia rientri in manutenzione ordinaria. buon lavoro, l'umile d.n.a
Emilio, ma non esiste il "secondo te", non in una perizia tecnica. Ovvero, ci sono casi in cui il CTU può esprimere un parere soggettivo (ovviamente sempre supportato da premesse di tipo tecnico), ma per lo più riguarda circostanze che prevedono, ad esempio, di stabilire se vengono limitati gli usi di una cosa comune ( è solo un esempio, ma ci sono casistiche differenti che portano a conclusioni simili). Nel caso in esame ti si sta chiedendo una cosa ben precisa, non puoi che rispondere in maniera oggettiva, e, quindi, rifacendoti ai casi di legge. Il comune in cui stai operando avrà uno strumento urbanistico con delle NTA: devi consultare quelle, non le sentenze. Nel caso in cui sia "zona bianca", ovvero priva di qualsivoglia strumento urbanistico, devi rifarti al 380/01, come ti hanno già detto, che in effetti può non essere sufficiente, in quanto le definizioni e i titoli abilitativi sono poco specifici e soggetti ad una certa interpretazione. In ogni caso, anche un comune senza alcuno strumento ha, di norma, un regolamento edilizio che definisce quel tipo di intervento per tipologia. Cerca l'intervento e relazionalo al 380/01 per dare una risposta definitiva e, a mio modo di vedere, circostanziata in maniera soddisfacente.