Salve, per computare la superficie da intonacare di un edificio solitamente si fa un calcolo vuoti per pieno.
Quand'è che si inizia a considerare anche le finestre e porte? che superficie di apertura deve avere la finestra per essere considerata e quindi sottratta dal computo? sopra quanti mq?
grazie
enzo piano : [post n° 410391]
Fino a quando vuoto per pieno?
Enzo, essendo un calcolo parametrico non si può determinare un limite.
Personalmente quando vedo che la superficie finistrata è superiore (a occhio) ad un 30-40% della superficie totale, cerco di non applicare il "vuoto per pieno".
Considera però che è tutto un calcolo spannometrico perchè gli imbotti di porte e finestre sono + difficili da raggiungere, richiedono maggiore attenzione e precisione.
Spero di essere stato esaustivo.
Personalmente quando vedo che la superficie finistrata è superiore (a occhio) ad un 30-40% della superficie totale, cerco di non applicare il "vuoto per pieno".
Considera però che è tutto un calcolo spannometrico perchè gli imbotti di porte e finestre sono + difficili da raggiungere, richiedono maggiore attenzione e precisione.
Spero di essere stato esaustivo.
Fino a 4 mq si computa vuoto per pieno, oltre 4mq si manda l'eccedenza in detrazione.
Poi dipende molto nel senso che questo è l'indirizzo poi va un pò a sensibilità e specificità del progetto e delle tecnologie utilizzate.
Tu parli di intonaci ma il discorso vale anche per le opere da pittore.
Poi dipende molto nel senso che questo è l'indirizzo poi va un pò a sensibilità e specificità del progetto e delle tecnologie utilizzate.
Tu parli di intonaci ma il discorso vale anche per le opere da pittore.
dipende: esistono i capitolati e le introduzionio o guide ai prezzari che spiegano come vanno misurate le varie lavorazioni:. Anche gli usi locali possono determinare il tipo di misurazione . Per darti un'idea, metto il link al documento del prezzario della mia Regione
http://dati.toscana.it/dataset/a8113242-e448-4ad9-863d-2ebdee3812b7/…
Sarebbe opportuno specificare nei computi i sistemi di misurazione adottati, onde evitare problemi in fase di contabilità e pagamenti
http://dati.toscana.it/dataset/a8113242-e448-4ad9-863d-2ebdee3812b7/…
Sarebbe opportuno specificare nei computi i sistemi di misurazione adottati, onde evitare problemi in fase di contabilità e pagamenti
Nel privato per me prevale il buon senso. Non ci deve perdere nessuno nel calcolo. Dal cliente all'operaio. Nel pubblico non so se esista caso per caso qualche norma
Grazie, penso che adotterò questo sistema:
per gli intonaci eseguit su paret murarie o strutture di spessore superiore a cm 15
si valutano a vuoto per pieno, a compenso delle riquadrature dei vani di superficie
inferiore a 4 m2
. Per le aperture di superficie uguale o superiore a 4 m2
si valutano le
riquadrature detraendo i vuot.
per gli intonaci eseguit su paret murarie o strutture di spessore superiore a cm 15
si valutano a vuoto per pieno, a compenso delle riquadrature dei vani di superficie
inferiore a 4 m2
. Per le aperture di superficie uguale o superiore a 4 m2
si valutano le
riquadrature detraendo i vuot.
fino a qualche tempo fa nelle gare pubbliche veniva quasi sempre specificato il sistema di misurazione; ormai, nel decadimento generale della qualità degli appalti, non lo fa più nessuno. Però sarebbe buona norma indicarlo sempre, anche e soprattutto nei lavori privati; evita molti fraintendimenti. Un privato può mandare a monte tutta la ristrutturazione della casa per una discussione su 100€ di intonaco. A tutti voi immagino sarà capitato!
Da capitolato speciale appalto LL. PP . norme tecniche e di misurazione : per muri o strutture di spessore superiore ai 15 cm la misurazione e svolta "vuoto per pieno" compensando cosi le lesene, aggetti o riquadrature che non vengono cosi sviluppate ad eccezione dei vani con sup superiore ai 4 mq peri i quali si detrae la sup del vano ma si valutano le riquadrature . Per muri con spessore inferiore a 15 cm si detraggono tutte le superfici dei vuoti conteggiando le riquadrature . Per solai si valuta superficie effettiva . Norma che prevale si qualsiasi uso o consuetudine locale essendo tratta dal capitolato speciale dei LL.PP. valido anche per misurazione di lavori privati.
Geometra libero professionista
Buon lavoro
Geometra libero professionista
Buon lavoro