Buongiorno,
purtroppo non ho raggiunto i crediti formativi per il triennio passato e quindi sono sospesa per 20 giorni. Ho chiesto all'ordine come comportarmi nei confronti di un cantiere che ho aperto (una manutenzione straordinaria) ma non mi hanno mai realmente risposto. Qualcuno sa se devo sospendere tutto il cantiere (e quindi entrare in contenzioso con la committenza e l'impresa) oppure la sospensione riguarda l'impossibilità di presentare nuove pratiche nel periodo indicato? Perché comunque io continuo ad essere iscritta all'albo e l'iscrizione continuo comunque a pagarla. Su questo punto non sono stati molto chiari dal CNAPPC..
domitilla : [post n° 411048]
sospensione per mancato raggiungimento crediti formativi
Durante il periodo di sospensione non puoi "esercitare la professione". Se lo fai, si tratta di esercizio abusivo della professione, che è un reato penale. Come libero cittadino, fossi in te, rimanderei in questo frangente eventuali decisioni di cui rimarrebbe traccia. In tutti i sensi.
Grazie mille Marco, ma quindi sospendo il cantiere? Devo trasmettere un verbale di sospensione? Perché su questo punto la giurisprudenza non dà indicazioni (o quanto meno io non ho trovato riferimenti a questo punto). Posso fare come gli avvocati che delego un sostituto?
Credo che non ci sia nulla di male nel delegare un sostituto, previa comunicazione alla committenza però, altrimenti rimani fomalmente il D.L. In alternativa, perché non comunichi che hai preso 20 gg di ferie?
Concordo con Tia, la soluzione migliore è quella di nominare un sostituto previa comunicazione al committente, al comune ed eventuali enti collegati alla pratica in questione.