Devo presentare una CILA per manutenzione straordinaria con modifiche interne ad una unità immobiliare (realizzazione di un tramezzo e rifacimento degli impianti). Al momento non sono disponibili copie delle planimetrie depositate in Comune (solo planimetria catastale da me reperita). Ho effettuato un sopralluogo preliminare per un rilievo e ho constatato quanto segue: l'u.i. si trova al piano attico e comprende l'accesso esclusivo al lastrico solare (che ne costituisce la copertura), non rappresentato nella visura planimetrica catastale ma descritto nell'atto di vendita. Inoltre, su questo lastrico è presente un piccolo ripostiglio, non rappresentato neanche questo e nemmeno descritto. Tuttavia, nell'atto di vendita si dichiara la conformità dello stato attuale al progetto depositato.
Ho provato a ricalcolare la rendita catastale con inserimento del lastrico e del ripostiglio sul programma DOCFA e ho ottenuto lo stesso valore che risulta attualmente: immagino quindi che queste dipendenze fossero state calcolate (come 10% del computo dei locali per il terrazzo + 1/3 di vano per il ripostiglio) anche se non rappresentate. La mia idea sarebbe quella di presentare un unico DOCFA aggiornato a fine lavori con inserimento della modifica interna che sarà eseguita e rappresentazione del lastrico solare con ripostiglio come da stato di fatto.
Per quanto riguarda la conformità urbanistica, sono in attesa di visionare le planimetrie richieste in Comune. Mentre immagino che il lastrico solare sia correttamente rappresentato (in quanto costituisce la copertura dell'edificio e si ripete in una forma simile anche nei fabbricati adiacenti), dubito fortemente che il ripostiglio sia rappresentato. Se così fosse, dovrei fare prima una sanatoria e poi procedere con la CILA? Immagino che dovrei prima verificare l'ammissibilità dell'aumento di SUL e, se non ammessa, richiedere la demolizione del ripostiglio prima di procedere con la CILA, giusto?
In alternativa, posso dichiarare la conformità facendo semplicemente riferimento all'atto di vendita? Se poi il ripostiglio non dovesse risultare nelle planimetrie, risulterebbe che ho certificato una situazione difforme.
Avrei bisogno di qualche consiglio o conferma rispetto a queste ipotesi di lavoro. Non vorrei creare troppe complicazioni per un progetto in realtà molto semplice (una manutenzione straordinaria con una minima modifica interna). Grazie!
danda : [post n° 412664]
Lastrico solare con ripostiglio
Ritengo che il lastrico solare non debba essere calcolato come superficie indiretta, ed il ripostiglio lo puoi immaginare come vano tecnico ( se minore 25 metri cubi) quindi è corretta la situazione catastale esistente.