Allora, sto seguendo una pratica per il rilascio della autorizzazione sanitaria che dovrà essere rilasciata dalla ASL competente. Le planimetrie risultano leggermente differenti da quelle fornite dal catasto e vi spiego cosa...la prima cosa che risulta fuori luogo (rispetto allo stato dei luoghi della planimetria)è una struttura con dei pilastrini (all'interno del fabbricato) di acciaio imbullonati al suolo, al cui interno trova posto un macchinario. Al di sopra della stessa struttura vi è una area ad uso deposito. Altra cosa che ho trovato è una parete in cartongesso con una porta.
Queste sono le due cose che non vanno, ora cosa dovrei fare? Semplice aggiornamento catastale? Oppure un condono per entrambe (i costi)?
inizia a studiare la differenza tra condono e sanatoria, un tecnico non può non saperla.
poi devi vedere i regolamenti edilizi e urbanistici cosa prevedono per quella zona, se è ammissibile la creazione di un vano deposito sopraelevato. nel migliore dei casi, te la cavi con una sanatoria edilizia per le opere e con una scia al suap per il deposito, previa modifica di destinazione d'uso se è richiesta.
il solo aggiornamento catastale non puoi farlo se non ci sono pratiche edilizie che sanino l'abuso o giustificano l'esistenza di manufatti non risultanti.
devi verificare in comune cosa è stato autorizzato e quando, può essere che semplicemente non sia stato aggiornato il catasto pur avendo fatto i lavori con regolare autorizzazione edilizia comunale
poi devi vedere i regolamenti edilizi e urbanistici cosa prevedono per quella zona, se è ammissibile la creazione di un vano deposito sopraelevato. nel migliore dei casi, te la cavi con una sanatoria edilizia per le opere e con una scia al suap per il deposito, previa modifica di destinazione d'uso se è richiesta.
il solo aggiornamento catastale non puoi farlo se non ci sono pratiche edilizie che sanino l'abuso o giustificano l'esistenza di manufatti non risultanti.
devi verificare in comune cosa è stato autorizzato e quando, può essere che semplicemente non sia stato aggiornato il catasto pur avendo fatto i lavori con regolare autorizzazione edilizia comunale