Salve, sono un neo architetto (libero professionista) e mi trovo alle prime opportunità lavorative; un possibile cliente mi ha chiesto di di fargli una pratica per una donazione di un'immobile (da parte di suoi parenti) nei confronti del padre e usufruttuario lui. Io detto tra noi non saprei da quale parte rifarmi.... (non male come primo lavoro....) cosa mi consigliate di fare-dire al cliente? E' meglio che rinunci all'incarico e affidarlo a qualche geometra più competente di me in materia, oppure devo/posso provare?
Aiutatemi.....!
Ciao
ArchiSaba : [post n° 41377]
HELP-ME!!!
...quale debba essere il tuo incarico.
Vanno dal notaio, fanno l'atto e il notaio provvede alle trascrizioni e alla voltura.
I beneficiari pagano le spese.
saluti
Vanno dal notaio, fanno l'atto e il notaio provvede alle trascrizioni e alla voltura.
I beneficiari pagano le spese.
saluti
il notaio non è l'ultima spiaggia ma la prima, dovresti rivolgerti ad uno studio dove coesistono notaio e avvocato
Ma in concreto qual'è il mio compito? mi hanno chiesto una stima del fabbricato, è sufficiente cio? basta che faccia la stima del fabbricato e con quella poi loro devono andare dal notaio il quale si occupa di tutte le trascrizioni, oppure me ne devo occupare io?
ciao
ciao
secondo me tu non hai nessun compito. Che bisogno c'è di stimare un bene che viene volontariamente donato?
Le trascrizioni le fa il notaio e non un tecnico.
A limite potresti consigliare di fare un atto di compravendita (fittizio) e non una donazione, quest'ultima potrebbe creare dei problemi qualori si volesse rivendere il bene, ma sono solo dettagli.
saluti
Le trascrizioni le fa il notaio e non un tecnico.
A limite potresti consigliare di fare un atto di compravendita (fittizio) e non una donazione, quest'ultima potrebbe creare dei problemi qualori si volesse rivendere il bene, ma sono solo dettagli.
saluti
il problema è questo; l'ipotetico cliente mi ha chiesto una stima dell'immobile poichè la donazione consite in due immobili, di differente valore (dimensioni) dalla nonna alle due nipoti, una delle quali dove corrispondere all'altra nipote una quota (per avere un'eguale valore) data dalla metà della differenza di valore tra i due immobili. Pertanto, chiedendomi una stima dei due fabbricati per la donazione, io mi sono chiesto se posso farla e finisce li oppure devo inoltrare altre pratiche al notaio.. (tipo uno schema scritto....)
Ricapitolando: per una pratica di donazione con usufrutto il tecnico (geometra/archietto) non c'entrano nulla? la pratica viene fatta per intero da un notaio/avvocato?
Grazie 1000.... come farei senza di VOI...!
Ciao
Ricapitolando: per una pratica di donazione con usufrutto il tecnico (geometra/archietto) non c'entrano nulla? la pratica viene fatta per intero da un notaio/avvocato?
Grazie 1000.... come farei senza di VOI...!
Ciao