mamy : [post n° 41818]
deontologia
Se un architetto è socio di una società s.a.s può avere un incarico professionale dal presidente della s.a.s.(e quindi emettere parcella) per lavori i cui utili vanno alla società? e soprattutto può farlo se è il figlio del presidente? E gli altri fratelli (soci) possono opporsi? Inoltre può percepire oltre alla parcella per la prestazione di DL/Progettista, anche uno stipendio in quanto lavora per l'amministrazione della società mentre gli altri soci non lavorano per la società e quindi non prendono nulla? Infine può fare tutto questo essendo dipendente part-time di un ente pubblico?
Ti rigiro in proposito la risposta ad un quesito simile al tuo:
QUALITA’ DI SOCIO E INCARICO PROFESSIONALE PER LA SOCIETA’
Domanda: si può essere affidatari di incarichi professionali da parte di una societa’ della quale si è socio?
Il profitto ricavabile dall’attività costituente l’oggetto sociale è un profitto della società, non già dei soci. Spetterà all’assemblea dei soci di stabilire, posto che la società ottenga utili, se ed in quali termini gli utili possano essere distribuiti. Il profitto dell’architetto socio sarà, perciò, un reddito di capitale o di partecipazione; non già un reddito professionale. Quanto al fatto che la società affidi ad un proprio socio (che ne abbia le caratteristiche professionali) l’incarico di redigere progetti e dirigere i lavori, nulla può ostare in proposito: è evidente che si tratta di incarico professionale e che come tale va trattato (anche dal punto di vista remunerativo).
Lo trovi a:
www.to.archiworld.it/
Se dai un 'occhiata magari trovi anche altre domande interessanti per te
Ciao
Angy
P.S. : Per esperienza diretta ti consiglio comunque di rivolgerti ad un legale specializzato nelle professioni, se non ti bastano queste risposte, perchè la questione sull' attività professionale degli architetti è tutt' altro che chiara, anche sul piano legislativo (come al solito)
QUALITA’ DI SOCIO E INCARICO PROFESSIONALE PER LA SOCIETA’
Domanda: si può essere affidatari di incarichi professionali da parte di una societa’ della quale si è socio?
Il profitto ricavabile dall’attività costituente l’oggetto sociale è un profitto della società, non già dei soci. Spetterà all’assemblea dei soci di stabilire, posto che la società ottenga utili, se ed in quali termini gli utili possano essere distribuiti. Il profitto dell’architetto socio sarà, perciò, un reddito di capitale o di partecipazione; non già un reddito professionale. Quanto al fatto che la società affidi ad un proprio socio (che ne abbia le caratteristiche professionali) l’incarico di redigere progetti e dirigere i lavori, nulla può ostare in proposito: è evidente che si tratta di incarico professionale e che come tale va trattato (anche dal punto di vista remunerativo).
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Ciao
Angy
P.S. : Per esperienza diretta ti consiglio comunque di rivolgerti ad un legale specializzato nelle professioni, se non ti bastano queste risposte, perchè la questione sull' attività professionale degli architetti è tutt' altro che chiara, anche sul piano legislativo (come al solito)