Salve, mi trovo a dover definire alcune pratiche di condono risalenti al 1994. All'epoca sono state corrisposte le intere oblazioni ma nessuna anticipazione su oneri concessori, per i quali però sono stati presentati i prospetti di calcolo (in lire ovviamente). Le mie domande sono le seguenti.
1. E' sufficiente effettuare la sola conversione lire/euro del costo calcolato al tempo (che risulta conforme a quanto stabilito dalla legge) ed aggiungere gli interessi, non essendo state emanate determine di rivalutazione da parte del Comune al riguardo?
2. Gli interessi da corrispondere per il ritardato pagamento degli oneri devono essere pagati o c'è la possibilità di dimostrare il contrario? Nel caso in cui non ci dovesse essere altra via d'uscita, devono essere quantificati al 10% annuo ( secondo l'art.39 della 724/94)?
Ovviamente ho affrontato la questione con i tecnici comunali, ma le indicazioni date sono piuttosto vaghe e non vorrei avviare la pratica senza comunicare al committente i costi effettivi che dovrà affrontare. Grazie in anticipo.
arch_0921 : [post n° 418303]