Scusate, volevo sapere un vs parere su una mia situazione.
Son un'architetto da poco iscritto all'ordine, lavoro per un'impresa edile come "geometra-contabile di cantiere" ma non son mai stato un geometra, ho 14 mensilità (son in regola). E voi direte(forse, beato te che hai uno stipendio fisso!, circa 1400 al mese nette), peccato solo che è un lavoro frustrante, perchè è una cosa molto monotona e non mi permette di esercitare la mia creatività professionale, ed al tempo stesso interessante perchè mi permette di esser sempre in cantiere e di vedere con mano ciò che si fa in progetto sia nuovo che di restauro.
Dopo quasi 2 anni mi si offre la possibilità di andare a lavorare in uno studio dove i titolari li conosco da molti anni, come architetto, seguire i cantieri come coordinatore per la sicurezza( ho già fatto il corso)
ed al tempo stesso progettare.
So che per fare il coordinatore ci vuole molta esperienza, ed infatti i primi cantieri verrei affiancato ad un persona esperta.
Se decidessi di andare a lavorare in questo posto doveri aprire la partita iva,oltre alle trafile burocratiche da sbrigare, quanto dovrei chiedergli per arrivare ad un prezzo"decente" rispetto a quello che prendo adesso?
In effetti son molto combattuto tra "i soldi di un lavoro sicuro e duraturo" e per certi versi " l'insicurezza della partita iva"
grazie Ciccio
caro collega
devi solamente capire cosa vuoi fare "da grande"
la partita iva non c'entra nulla perchè se ti offrono un'opportunità sicuramente il guadagno annuo deve essere perlomeno uguale al precedente in busta paga, anche se non sarà sicuramente di 14 mens e se i pagamenti non saranno a scadenze mensili come prima, ma il punto non è questo.
potrebbero anche pagarti di meno e in ogni caso la vita del libero professionista non è così tranquilla come quella di un dipendente a stipendio sicuro.
ma come dicevo il punto non è questo
devi capire se quello che ti piace fare si rispecchia in quello che stai facendo ora o se hai altre ambizioni e quanto sei disposto a sacrificare per questo
per fare questo mestiere devi amarlo davvero perchè in genere non si diventa ricchi
devi solamente capire cosa vuoi fare "da grande"
la partita iva non c'entra nulla perchè se ti offrono un'opportunità sicuramente il guadagno annuo deve essere perlomeno uguale al precedente in busta paga, anche se non sarà sicuramente di 14 mens e se i pagamenti non saranno a scadenze mensili come prima, ma il punto non è questo.
potrebbero anche pagarti di meno e in ogni caso la vita del libero professionista non è così tranquilla come quella di un dipendente a stipendio sicuro.
ma come dicevo il punto non è questo
devi capire se quello che ti piace fare si rispecchia in quello che stai facendo ora o se hai altre ambizioni e quanto sei disposto a sacrificare per questo
per fare questo mestiere devi amarlo davvero perchè in genere non si diventa ricchi
Grazie di quello che hai detto.
Penso che chi vuole far l'architetto ci debba almeno provare, anche se i riscontri non saranno-sono dei più facili. E devo dire che in fondo fondo ho già quasi deciso, venerdì ho il colloquio e poi si deciderà.
Penso che come inizio cercherò di conciliare le 2 cose per poi andarmene.
Io credo sempre in quello che faccio, l'unica possibilità che avevo di andare in cantiere era quello di accettare questo tipo di lavoro, per farmi le ossa, poi , spero a breve di spiccare il volo
saluti ciccio
Penso che chi vuole far l'architetto ci debba almeno provare, anche se i riscontri non saranno-sono dei più facili. E devo dire che in fondo fondo ho già quasi deciso, venerdì ho il colloquio e poi si deciderà.
Penso che come inizio cercherò di conciliare le 2 cose per poi andarmene.
Io credo sempre in quello che faccio, l'unica possibilità che avevo di andare in cantiere era quello di accettare questo tipo di lavoro, per farmi le ossa, poi , spero a breve di spiccare il volo
saluti ciccio