Buongiorno. Ho acquistato la mia prima casa lo scorso 25 luglio 2018. E' una casa al piano terra, indipendente, affiancata, in zona ritenuta centro storico grazie alla presenza di un santuario. L'immobile originario dei primi anni del 1900 è stato ristrutturato negli ultimi anni e prima che io l'acquistassi. Il leaving cucina+soggiorno si trova in una stanza sprovvista di finestra. Questa stanza si affaccia sulla strada principale del quartiere. Tutte le abitazioni affianco alla mia e di fronte la mia sono provviste di finestre al piano terra. Il tecnico che ho incaricato invece mi dice di aver ricevuto parere negativo dalla soprintendenza ai beni culturali e del genio civile. Sembrerebbe che si tratti di ragioni di estetica. Possibile che solo la mia finestra sia sgradevole? Tutte le altre del quartiere sono belle invece?
Intravedete possibilità diverse da quelle che mi riferisce il tecnico che ho incaricato? Grazie
giuseppe : [post n° 420163]
Aprire una finestra su muro prospetto
non credo proprio e poi non capisco perché se il suo tecnico le ha detto che non si può fare lo richiede a noi?
Serve un consiglio? Un'informazione? Questo è il titolo della bacheca su cui ho scritto. Se mi rispondete con un'altra domanda, questo non è il posto giusto per me. Non proseguirò a scrivere in questa bacheca. Vi ringrazio anticipatamente se non risponderete ulteriormente. Grazie
serve un consiglio un informazione? Nel suo caso la risposta è NO, perchè le è già stato fornito tutto dal SUO tecnico il quale sicuramente è più informato di noi sulle regole del suo comune e soprintendenza
Ti potrei solo consigliare di rivolgerti ad un'altro tecnico. Se anche il secondo parere è negativo, allora non ci sono possibilità!
eh si perchè se va da un altro tecnico il parere cambia? La soprintendenza è la stessa. Se ha già espresso parere negativo (domanda: solo verbale o c'è proprio un parere negativo emesso dagli uffici?) non vedo come la situazione possa cambiare. Comunque la Soprintendenza funziona così: secondo i gusti di chi fa l'istruttoria.
Kia, la Sopritendenza opera valutazioni discrezionali, è il suo lavoro e così è previsto dal nostro ordinamento. Non devono, né potrebbero ragionare secondo criteri assoluti, come fa l'edilizia. Questo al netto di altre consideraizoni su eventuali disparità di trattamento, sproprozione, ecc., che aprono altre discussioni.