Anna : [post n° 423124]

cappotto interno

Vorrei sapere se qualcuno ha esperienza riguardo il cappotto interno in sughero?
Se effettivamente ha una buona resa, anche a distanza di anni? ed inoltre visto che non può essere montato dappertutto (ristrutturazione), in quanto ci sono pareti ortogonali alle pareti esterne, in quei punti si viene a creare un ponte.
Altro punto una delle pareti dove andrebbe inserito il cappotto è la parete del bagno e coincide con la doccia. Come ci si comporta in questo punto?
silviazil :
ciao,il sughero è un materiale molto buono per l'isolamento, ma tra i più costosi. Per un cappotto interno è molto buona anche la fibra di legno perchè sempre traspirante. Io già dieci anni fa ho seguito una ristrutturazione con cappotto interno in fibra di legno e ad oggi i clienti sono molto contenti. Le pareti tramezze che si appoggiano sulle pareti esterne, per essere sicuri che il ponte termico venga risolto, dovrebbero essere isolate per il primo metro e mezzo.. ma così anche soffitto e pavimento...cosa che non è sempre facilmente digeribile dal cliente...in quella ristrutturazione non è stato fatto per scelta del cliente e fortunatamente ad oggi non ci sono stati problemi..penso anche grazie alla scelta dei serramenti con microventilazione. In un altra ristrutturazione, sempre con cappotto interno in fibra di legno addirittura abbiamo usato l'intonaco d'argilla per una miglior traspirazione visto il muro esistente in sassi. (Conviene sempre far fare una verifica termotecnica sul pacchetto finale!)
Per quanto riguarda la doccia se vuole essere di design, è preferibile spostarla lontana dall'isolante, altrimenti consiglio box doccia completamente chiuso, oppure una realizzazione ineccepibile con mapelastic o guaine ma fatto a regola d'arte.
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