supi : [post n° 424178]
DOCFA - armadio come divisorio
Ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio. Devo redigere un DOCFA per un collega; un divisorio interno (tra cucina e soggiorno) è stato fatto utilizzando degli armadi/dispense come se fossero divisori,sono free standing, senza una reale parete che li delimita . Lo spazio tra l'armadio e il soffitto è chiuso da un vetro, che poggia sopra gli armadi, e gli ambienti hanno una porta scorrevole in vetro che li separa. Nella planimetria catastale e nel calcolo dei vani: considero i due ambienti collegati, ipotizzando che le colonne dispensa, in quanto arredi, sono removibili? però, considerando il vetro tra arredi e soffitto,che chiude, non si crea uno spazio effettivamente delimitato? se lo dovessi indicare in pianta,come lo rappresento? è un armadio di 60 cm di spessore! spero di essere stata chiara; la scelta architettonica presa è un po 'complicata da spiegare senza un elaborato grafico. grazie mille a tutti!
Io ho capito la questione e sinceramente non mi è mai capitato come il tuo caso...cioè una volta avevo un armadio divisorio pavimento/soffitto che divideva due stanze ma le ho inserite come unica stanza...nel tuo caso dove sopra c'è il vetro credo possa essere diverso...
Prova a parlare telefonicamente con il tecnico della tua provincia!
Prova a parlare telefonicamente con il tecnico della tua provincia!
Devi necessariamente consultarti con un tecnico AdT in quanto l'argomento è controverso.
Nelle planimetrie catastali gli arredi non si rappresentano.
Nel caso in questione abbiamo però un arredo fisso che separa due vani incidendo sulla consistenza dell'immobile per cui andrebbe rappresentato, magari utilizzando un tratteggio.
E' pur vero che questa armadiatura può essere realizzata senza nessuna autorizzazione comunale e per tale motivo potrebbe essere corretto anche non rappresentarla.
Volendo semplificarmi la vita propenderei per la seconda soluzione.
Nelle planimetrie catastali gli arredi non si rappresentano.
Nel caso in questione abbiamo però un arredo fisso che separa due vani incidendo sulla consistenza dell'immobile per cui andrebbe rappresentato, magari utilizzando un tratteggio.
E' pur vero che questa armadiatura può essere realizzata senza nessuna autorizzazione comunale e per tale motivo potrebbe essere corretto anche non rappresentarla.
Volendo semplificarmi la vita propenderei per la seconda soluzione.
grazie mille per le risposte, siete gentilissimi! inizialmente anche io avevo pensato di non considerarlo, considerando che il vetro è fissato al mobile e inserito in una fessura nel controsoffitto (quindi non è ancorato in modo fisso alla struttura della casa)..poi però mi sono venuti i dubbi! oggi contatto il tecnico della provincia e mi confronto anche con lui. grazie ancora! buona giornata!
Questo divisorio è necessario per far rispettare alcuni requisiti imposti da r,e, oppure è mero arredo? Io partirei avendo certezza della pratica edilizia....
E' mero arredo. E' stata una scelta puramente architettonica, dato che i requisiti aeroilluminanti sono soddisfatti sia considerando la cucina separata, sia considerando l'ambiente come unico. Comunque ho ricontrollato copia della CILA che mi è stata data dal progettista e ho visto che ha lasciato la cucina divisa, indicando solo il vetro come divisorio. Credo che riporterò quanto indicato nella pratica edilizia. grazie mille ancora a tutti!