Ciao mi scuso per alcune mie mancanze ma vorrei un parere. Ho adocchiato un annuncio immobiliare di una casa fatiscente in campagna di circa 100 metri quadrati. La mia idea era quella di demolire e ricostruire con bonus Piano Casa. Ho fatto una prima visita e ho notato che metà casa sembra costruita velocemente e abbandonato il lavoro, non ci sono infissi. L'altra metà invece ha infissi e persiane in legno molto vecchie e malandate. Sull'intera casa é stato fatto un rinzaffo di cemento grigio e sembra che siano fatte insieme.
Allora ho contattato un architetto su consiglio di miei amici e siamo tornati a fare visita e lui mi ha detto di lasciare perdere perché a lui puzzava la cosa. Ha chiesto all'agente immobiliare i documenti per provare la regolarità e questo ha detto che è tutta regolare e si è anche offeso. Ci ha fatto vedere una piantina catastale del 1988 in cui si legge che è stata ampliata. Il mio architetto ha detto che non basta quella piantina e che ci vogliono altri documenti allora l'agente ha fissato un incontro con il geometra dei venditori che mi ha detto di lasciare perdere le idiozie dell'architetto che quella casa è legittima. Alla mia domanda sul perché non ci sono infissi ha detto che è rimasta allo stato rustico.
Sono tornata dall'architetto e lui conferma la sua ipotesi, mi dice che quella piantina non basta. E' necessaria o una pratica di condono oppure una regolare licenza dell'anno 1988 ammesso che ci sia stata cubatura residua (???) io comincio a non capire più. Non so se andare da un altro tecnico o cambiare idea. Vorrei un aiuto se possibile. Grazie
Silvia : [post n° 425073]
Casa mezza abusiva o no...
Dia ascolto all'architetto, si fidi. Il geometra dei venditori è chiaramente di parte, O si tirano fuori le carte che provano la legittimità della casa (e parlo di titoli edilizi, che sia condono o licenza), oppure si ha qualcosa da nascondere.
Segua quello che le dice il SUO architetto di fiducia. Se poi ritiene di voler approfondire la questione incarichi lo stesso di effettuare un accesso agli atti presso il comune di appartenenza dell'immobile per verificarne la legittimità. Ma si ricordi che è un incarico e che per lo stesso l'architetto va pagato.
dia retta all'architetto, e inoltre tenga conto che se la casa sorge su terreno agricolo lei se non è agricoltore e conduttore del fondo, non può viverci
Nel mio comune ci sono zone agricole che sono tipizzate come multifunzionali e ammettono la residenza funzione U1/1 anche per chi non e' imprenditore agricolo.
Comunque si faccia seguire dal tecnico con cui ha gia' preso contatti e lui sapra' indirizzarla al meglio
Comunque si faccia seguire dal tecnico con cui ha gia' preso contatti e lui sapra' indirizzarla al meglio
Il suo architetto ha ragione: per accertare la regolarità edilizia dell'immobile deve esserci un titolo abilitativo del comune (permesso di costruire, condono, o quello che è). Lasci perdere il catasto che non c'entra niente (anche se agli agenti immobiliari piace da matti tirarlo in ballo).
Quindi le strade per accertarsi della regolarità edilizia dell'immobile sono 2:
1) incarica il suo architetto di fare tutte le indagini necessarie per reperire questo fantomatico titolo abilitativo. Che però è la strada più impervia, visto che si parte dal nulla, l'accesso agli atti in comune richiede determinati tempi, l'architetto va pagato.
2) si fa fornire la documentazione direttamente dalla parte venditrice. Che è la strada più semplice visto che, dal momento che continuano a garantire la regolarità, certamente sono in possesso della documentazione che la comprova (altrimenti non si spiega come possano essere così convinti).
Quindi le strade per accertarsi della regolarità edilizia dell'immobile sono 2:
1) incarica il suo architetto di fare tutte le indagini necessarie per reperire questo fantomatico titolo abilitativo. Che però è la strada più impervia, visto che si parte dal nulla, l'accesso agli atti in comune richiede determinati tempi, l'architetto va pagato.
2) si fa fornire la documentazione direttamente dalla parte venditrice. Che è la strada più semplice visto che, dal momento che continuano a garantire la regolarità, certamente sono in possesso della documentazione che la comprova (altrimenti non si spiega come possano essere così convinti).
Contatti questo immobiliare maleducato e provolone, gli dica che non ha tempo da perdere e se vuole vendere davvero questo immobile si faccia avanti con la documentazione completa come richiesto, altrimenti non c'è ragione di credere che sia onesto. Per farle capire in termini semplici che cosa sta facendo costui, le faccio questo esempio, una moto in vendita, ma il venditore non le mostra i documenti e si offende se lei li chiede.