Ciao a tutti, avrei bisogno del vostro prezioso consiglio: devo calcolare la più probabile sanzione per un abuso edilizio in ambito residenziale di una abitazione (100 mq) che, contrariamente a quanto dichiarato nei documenti amministrativi legittimanti che riportano una altezza interna di 2,60 m, presenta una altezza interna di 2,50 m. Siamo nel Comune di Cadoneghe (PD). A quanto potrebbe ammontare presumibilmente la sanzione?
Grazie
Lucrezia
Lucrezia : [post n° 426338]
Art 34 dpr 380/2001
Devi informarti in Comune.
Di solito, per gli immobili residenziali si applica una sanzione pari al doppio del costo di produzione definito dalla Legge 392/1978 (equo canone).
Di solito, per gli immobili residenziali si applica una sanzione pari al doppio del costo di produzione definito dalla Legge 392/1978 (equo canone).
Una curiosità: ma come può essere considerata "legittima" sui documenti amministrativi un'altezza di 260 cm?
Cadoneghe è un enclave normativo tutto suo, per esperienza diretta (vivo li vicino) meglio che vai a discuterne con loro.
@desnip non è stato specificato di cosa si tratta, può essere che si tratti di locali accessori. Almeno questo è ciò a cui ho pensato io perchè un locale residenziale con quell'altezza non è sanabile.
Ciao, grazie per le risposte. L'altezza di 2,60 è stata sanata con un condono. L'Art. 34 del TU dice che qualora la demolizione dell'abuso pregiudichi la staticità del fabbricato, il Comune sana l'abuso mediante l'applicazione di una sanzione. I 10 cm che mancano sono in tutta la casa, quindi soggiorno, camere ecc. (bagno e corridoio possono essere a 2,40). Ammesso che i mq in abuso siano 50 (per un'altezza mancante di 10 cm rispetto alla concessione in sanatoria), a quanti mq di superficie convenzionale corrispondono?
Grazie
Grazie