ivana : [post n° 426738]
Gestione separata inps
Non sto capendo assolutamente nulla, ho avuto un incarico di supplenza, devo iscrivermi alla gestione separata e cancellarmi da inarcassa? Grazie
Premesso che la materia, per il sottoscritto, risulta parecchio "fumosa", avendo provato ad approfondire la tematica ero giunto alla conclusione che parrebbe esista l'obbligo della gestione separata (condizionale perchè ho ricordi confusi), ma in molti casi è obbligatorio cessare (e poi riprendere) l'iscrizione ad Inarcassa (dipende dalla durata delle supplenze).
Un primo spunto di approfondimento viene dalle FAQ sul sito di Inarcassa (riporto in breve):
1) In quali casi devo iscrivermi a Inarcassa invece che alla Gestione Separata INPS?
Devono iscriversi a Inarcassa i professionisti che interrompono un rapporto di lavoro subordinato in corso d’anno, come ad esempio i supplenti annuali o temporanei;
2) Ho svolto per un breve periodo attività d’insegnamento presso una scuola, devo cancellarmi da Inarcassa?
Sì, la cancellazione è necessaria al fine di evitare la sovrapposizione di periodi di previdenza obbligatoria. Nel caso in cui però i periodi di lavoro dipendente risultano uguali o inferiori ai 7 giorni, non si procede alla cancellazione di questo periodo in quanto “irrisorio” ai fini previdenziali, salvo esplicita richiesta del professionista.
Un primo spunto di approfondimento viene dalle FAQ sul sito di Inarcassa (riporto in breve):
1) In quali casi devo iscrivermi a Inarcassa invece che alla Gestione Separata INPS?
Devono iscriversi a Inarcassa i professionisti che interrompono un rapporto di lavoro subordinato in corso d’anno, come ad esempio i supplenti annuali o temporanei;
2) Ho svolto per un breve periodo attività d’insegnamento presso una scuola, devo cancellarmi da Inarcassa?
Sì, la cancellazione è necessaria al fine di evitare la sovrapposizione di periodi di previdenza obbligatoria. Nel caso in cui però i periodi di lavoro dipendente risultano uguali o inferiori ai 7 giorni, non si procede alla cancellazione di questo periodo in quanto “irrisorio” ai fini previdenziali, salvo esplicita richiesta del professionista.