Buongiorno a tutti.
In procinto di concretizzare ennesimo (per fortuna sigh.) incarico di progetto e direzione lavori per manutenzione straordinaria di abitazione sita in centro storico.
Niente di che all'apparenza: demolizione di due tramezzi per creare zona pranzo cottura unica e allargamento di bagno; adeguamento impianti; posa nuovo pavimento su esistente senza rimuoverlo.
La mia riflessione e' che secondo me la CILA in questo caso non e' adeguata.
L'abitazione realizzata negli anni 60 circa e' al secondo piano (e ultimo), il solaio cosiddetto a margherita presenta i classici problemi di degrado dovuti a infiltrazioni di acqua, per cui ci sara' una revisione generale dello stesso e lavori di ripristino dei ferri di armatura dei travetti (si spera esistano ancora di sezione adeguata e non totalmente corrosi). Nella demolizione dei tramezzi, io avrei qualche dubbio circa la loro "non portanza", in quanto dopo 60 anni il solaio si sara' "seduto" per bene su questi. La posa di nuovo pavimento su esistente in sostanza aumenta il carico.
Per cui la dichiarazione che non ci saranno interventi strutturali secondo me ci sta un po' stretta.
Mi sbaglio?
paoletta : [post n° 429205]
Riflessione
parlane con il tecnico comunale di zona. Io adesso ho lo stesso problema: intervento in centro storico con solai in legno ultimo piano. Devo fare delle aperture su murature da 13 cm in mattone pieno che però non portano nulla perchè non proseguono nel sottottetto. Andrò a chiedere in comune se posso fare in cila con dichiarazione che non sono strutturali oppure se devo fare SCIA.
a prescindere dalla pratica edilizia, fai benissimo a farti venire questi dubbi, in fondo sono queste valutazioni che fanno la differenza nel nostro lavoro. Ti ricordo solo che il famoso crollo del lungotevere flaminio a roma di qualche hanno fa avvenne proprio perché il tecnico non si era fatto venire tali dubbi quando fece abbattere i tramezzi.