Caterella : [post n° 429475]
Catacombe e nuova costruzione
Ciao, si tratta di un progetto per l'università. Ho un piano interrato di un nuovo edificio che è praticamente attaccato a delle catacombe, c'è proprio un accesso ai cunicoli. Potrei aprire un accesso nell'edificio per entrarvi o semplicemente fare una parete vetrata per vederle? L'edificio in questione è occupato da aule per l'università e pensavo di fare una parte dove si fanno esposizioni e si vedono o si entra alle catacombe, sono indecisa.
Adoro i professori dell' università.... Non cambiano mai.
Il caso di progettazione è talmente verisimile che non avrai difficoltà a trovare suggerimenti.
In altri anni ci avrebbero fatto delle belle cantinette da vino in quelle catacombe.
Adesso, chissà!
Il caso di progettazione è talmente verisimile che non avrai difficoltà a trovare suggerimenti.
In altri anni ci avrebbero fatto delle belle cantinette da vino in quelle catacombe.
Adesso, chissà!
La scelta la devi fare tu. Pensa in grande (sei all'università, puoi permettertelo). L'importante è che motivi le tue scelte, magari facendo riferimento ad architetture reali. I docenti vogliono questo, di solito
Che bell'esercizio progettuale.
Senza vedere nulla e prima di parlare di "consigli" mi preme farti notare che gli approcci che proponi sono, teoricamente e pragmaticamente antitetici.
Musealizzare "col vetro per vedere" o funzionalizzare "si fanno esposizioni", sono due approcci entrambi degni di essere percorsi ma de facto in antitesi e, presi singolarmente, mutuamente esclusivi.
Io ti propongo una terza via, perchè non pensare di "musealizzare" i resti della catacomba e al contempo renderne percorribili gli spazi in modo tale da poterli integrare con funzioni accessorie tipo "l'esposizione" che ipotizzi?
Il vetro potresti mantenerlo a scopo di protezione delle pareti della catacomba facendo poi penetrare i vetri nel volume che progetti tu creando una permeabilità tra vecchio e nuovo che può essere estremamente stimolante sviluppare a livello nodale e di dettaglio.
Che spettacolo.
Senza vedere nulla e prima di parlare di "consigli" mi preme farti notare che gli approcci che proponi sono, teoricamente e pragmaticamente antitetici.
Musealizzare "col vetro per vedere" o funzionalizzare "si fanno esposizioni", sono due approcci entrambi degni di essere percorsi ma de facto in antitesi e, presi singolarmente, mutuamente esclusivi.
Io ti propongo una terza via, perchè non pensare di "musealizzare" i resti della catacomba e al contempo renderne percorribili gli spazi in modo tale da poterli integrare con funzioni accessorie tipo "l'esposizione" che ipotizzi?
Il vetro potresti mantenerlo a scopo di protezione delle pareti della catacomba facendo poi penetrare i vetri nel volume che progetti tu creando una permeabilità tra vecchio e nuovo che può essere estremamente stimolante sviluppare a livello nodale e di dettaglio.
Che spettacolo.
Alla fine ho deciso di aprire un accesso alla catacomba, nell'edificio avrò una sala per esposizioni temporanee e sarà possibile entrare a visitare le catacombe essendoci una porta che vi da accesso. Vedremo cosa dirà la prof che tra l'altro è esperta di architettura per l'archeologia.
Ma noooo, non puoi cavartela con una porta è uno spreco di un tema da urlo.
Guardati un pò di passerelle di ambienti ipogei e vedi come è stato trattato il tema della percorrenza e della musealizzazione. Non mi vengono in mente progetti particolari (l'ambito è molto specifico dovresti fare una bella ricerca da te), l'unico esempio che mi viene in mente per trarre ispirazione è il museo Cavellas di Casazza. In quel caso sono stati musealizzati i resti di un villaggio romano, ma la logica della passerella, della percorrenza e della musealizzazione degli scavi c'è.
Prova a dargli uno sguardo.
Guardati un pò di passerelle di ambienti ipogei e vedi come è stato trattato il tema della percorrenza e della musealizzazione. Non mi vengono in mente progetti particolari (l'ambito è molto specifico dovresti fare una bella ricerca da te), l'unico esempio che mi viene in mente per trarre ispirazione è il museo Cavellas di Casazza. In quel caso sono stati musealizzati i resti di un villaggio romano, ma la logica della passerella, della percorrenza e della musealizzazione degli scavi c'è.
Prova a dargli uno sguardo.
Purtroppo l'esame è dopodomani e la prof non mi ha mai visto il progetto, al 99% andrà male e rifiuterò il voto ma ora non posso modificare tutto. Le catacombe in questione sono formate soprattutto da cunicoli molto stretti, come corridoi già comunque percorribili, mettere delle passerelle non so se può essere giusto. Grazie per il suggerimento!
Ah ok, non avevo capito che dovessi fare l'esame nel giro di 3 giorni.
In questo caso in bocca al lupo.
In questo caso in bocca al lupo.
No, archifra mai stato purtroppo. :(
Tuttavia ho presente il progetto (presumo si parli della domus dell'Ortaglia), avendo visto qualche immagine delle passerelle. Mi pare un altro calzante esempio.
Tuttavia per quanto affascinante la "catacomba" è altra cosa rispetto alla domus. Cioè io da romano quando mi si parla di catacombe penso a San Callisto ed in effetti immaginare una musealizzazione stile domus (domus dell'ortaglia) o villaggio romano/area archeologica (Cavellas) è complicato.
Tuttavia rimango convinto che su passerelle e vetri si potrebbe ragionare in termini di progetto, bisogna vedere di che catacomba parliamo, se ci sono aule più grandi ecc.
Tuttavia ho presente il progetto (presumo si parli della domus dell'Ortaglia), avendo visto qualche immagine delle passerelle. Mi pare un altro calzante esempio.
Tuttavia per quanto affascinante la "catacomba" è altra cosa rispetto alla domus. Cioè io da romano quando mi si parla di catacombe penso a San Callisto ed in effetti immaginare una musealizzazione stile domus (domus dell'ortaglia) o villaggio romano/area archeologica (Cavellas) è complicato.
Tuttavia rimango convinto che su passerelle e vetri si potrebbe ragionare in termini di progetto, bisogna vedere di che catacomba parliamo, se ci sono aule più grandi ecc.