salve vorrei un'informazione, la fattura emessa da un libero professionista ad un cliente oppure ad una società di ingegneria deve essere maggiorata del 4%(contributo integrativo inarcassa)?
In quanto al libero professionista spetta l'onere del pagamento dei soli contributi previdenziali.
michele92 : [post n° 431187]
Il cliente/studio è obbligato al pagamento del contributo del 4% per legge?
ora non ricordo se fatturando a colleghi iscritti ad inarcassa si debba applicare il 4%, ma ai privati sì. Comunque il 4% va versato. Poi se si vuole caricare in fattura come costo a carico del cliente dipende dal preventivo pattuito. Se è specificato come imponibile + iva cassa ecc o come totale.
ivana non puoi scegliere se applicare o meno il contributo integrativo a un cliente.... devi sempre metterlo. Così come lo applichi ai colleghi (e in sede di dichiarazione a inarcassa compili il modulo apposito) Si omette per fatture che riguardano riparto spese di uno spazio ufficio oppure se fatturi all'estero oppure se fatturi beni strumentali (es: compri una fotocopiatrice e utilizzate diversi colleghi in ufficio condiviso: la quota del bene strumentale non ricarica il contributo previdenziale)
insomma i casi di mancata applicazione del contributo integrativo sono particolari, definiti e specifici, non per accordi tra le parti
bye
insomma i casi di mancata applicazione del contributo integrativo sono particolari, definiti e specifici, non per accordi tra le parti
bye
@ delli, non ho mai detto di non applicare il contributo, ho solo detto che il professionista sceglie in base agli accordi a chi caricarlo. La domanda era "il cliente è obbligato a pagare la cassa?" No, io professionista sono obbligato a pagare la cassa (il 4% va versato), poi nel preventivo specifico se il costo è totale (compreso iva e cassa) oppure solo imponibile (escluso iva e cassa)
Beh scusa, sai perché forse non capiamo la domanda? Perché io, e penso anche altri, do per scontato che in preventivo si metta la cifra al netto di oneri previdenziali e Iva, ovviamente specificandolo in caratteri cubitali. Il perché è ovvio: sono parametri che possono cambiare nel tempo a seconda della legge. Sai che ridere se una fattura te la pagano dopo aver sottoscritto contratto tutto compreso e la aliquota la alzano di 2 punti? Sempre meglio evitare direi....Sul fatto che all'atto pratico è il professionista che versa il 4% a inarcassa è un altro discorso.
Io per esempio se fatturo un APE per il quale ho stabilito un prezzo "tondo" con il cliente, in fattura come dice ivana lo scorporo dall'imponibile insieme all'iva.
ok allora forse non ho capito o mi sono espressa male.... ovvio che se io al cliente definisco prezzo "lordo" non aggiungo poi il 4%, ma la mia fattura riporterà le due voci di oneri aggiunti: esempio stabilisco 1000 tutto compreso e la mia fattura sarà con imponibile 788,14 + 31.53 cassa e 108,33 IVA (al netto di eventuale regime agevolato che non applica IVA) totale a pagare 1000... non posso scegliere di non applicarlo. Poi mi scrivi che non è il cliente che paga il contributo ma il professionista con i mav di inarcassa: sbagliato a mio avviso: il cliente mi anticipa una cifra che io, di fatto, poi giro alla cassa quindi non è mai stata un mio "guadagno" ma solo un soldo che mi versa il cliente e che è "destinato" al contributo integrativo... tanto me ne entrano e tanti ne escono... come fate a dire che non lo paga il committente? o a dire "sceglie il professionista a chi caricarlo"??? per il professionista non è mai un plus... se vuoi al massimo ci fai interessi attivi tra quando li incassi e quando li versi alla cassa e nulla di più. il professionista lo espone sempre in fattura e lo paga il committente... se è compreso nella cifra lorda il professionista ha un imponibile minore
bye
bye
la confusione nasce dal fatto che fino a qualche tempo fa il 4% in fattura non si applicava nei confronti di altri colleghi sotto inarcassa. Ma chi è giovane non se lo può ricordare.