Buona sera
Ho bisogno urgente di sapere se siete a conoscenza che i costi sicurezza che noi CSE Inseriremo nei PSC a integrazione per emergenza covid, verranno poi pagati dallo stato con fondo apposito oppure saranno a carico del committente.
Saluti
Luca : [post n° 431592]
Costi sicurezza covid
Domanda interessante.
Noi abbiamo un cantiere in Francia; già qualche settimana fa il Committente (ente privato) ci ha chiesto di quantificare i nostri costi dovuti al COVID e di fargli comunicazione/preventivo ufficiale. Premetto che già da un po' in Francia hanno redatto UN documento (neanche tanto complicato, anzi) per dare le linee guida, certe ed inequivocabili, per mettere in sicurezza i cantieri e poterci lavorare; ovviamente per noi questo implica mascherine, guanti ecc, come si deve lavorare, le distanze, la presenza di un referente/responsabile fisso che controlla il tutto SOLO per il COVID, come devono essere i locali mensa ecc ecc ecc; i referenti della ditta incaricata della sicurezza (che già controllavano abbondantemente prima) ovviamente adesso controllano periodicamente anche questi aspetti (questi controllori fanno le cose per bene, vengono spesso, controllano sul serio e fanno un verbale che viene mandato a tutti - progettisti, committenti, DL, ditte coinvolte.....).
Ebbene i costi, solo per noi, risultano circa il 15% abbondante del contratto. Non hanno fatto una piega.
Non so ancora come pagheranno e se questi costi verranno in qualche modo assorbiti dallo Stato, certo è che vengono riconosciuti.
Il confronto con la nostra gestione delle cose, in ogni campo, appena si mette il naso fuori dal nostro misero orticello/confine, è IMPIETOSO. E stiamo parlando della Francia, non di Germania o altre nazioni notoriamente più pignole.
Noi abbiamo un cantiere in Francia; già qualche settimana fa il Committente (ente privato) ci ha chiesto di quantificare i nostri costi dovuti al COVID e di fargli comunicazione/preventivo ufficiale. Premetto che già da un po' in Francia hanno redatto UN documento (neanche tanto complicato, anzi) per dare le linee guida, certe ed inequivocabili, per mettere in sicurezza i cantieri e poterci lavorare; ovviamente per noi questo implica mascherine, guanti ecc, come si deve lavorare, le distanze, la presenza di un referente/responsabile fisso che controlla il tutto SOLO per il COVID, come devono essere i locali mensa ecc ecc ecc; i referenti della ditta incaricata della sicurezza (che già controllavano abbondantemente prima) ovviamente adesso controllano periodicamente anche questi aspetti (questi controllori fanno le cose per bene, vengono spesso, controllano sul serio e fanno un verbale che viene mandato a tutti - progettisti, committenti, DL, ditte coinvolte.....).
Ebbene i costi, solo per noi, risultano circa il 15% abbondante del contratto. Non hanno fatto una piega.
Non so ancora come pagheranno e se questi costi verranno in qualche modo assorbiti dallo Stato, certo è che vengono riconosciuti.
Il confronto con la nostra gestione delle cose, in ogni campo, appena si mette il naso fuori dal nostro misero orticello/confine, è IMPIETOSO. E stiamo parlando della Francia, non di Germania o altre nazioni notoriamente più pignole.
In generale al committente. Per i LL.PP. in Sardegna è a carico delle P.A..
www.regione.sardegna.it/index.php?xsl=2568&s=408131&v=2&c=392&t=1&ac…
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