maki : [post n° 431856]
manutenzione straordinaria
Salve a tutti, sono alle prime armi e ho bisogno di un consiglio per un lavoro di manutenzione straordinaria di un appartamento per il quale procediamo con unire la sala all'ingresso creando un ambiente unico demolendo un tramezzo e rifacimento bagno e cucina. Per agevolare il passaggio delle tubazioni dell'impianto elettrico, visto che il cliente non vuole rifare i pavimenti abbiamo deciso di controsiffittare il corridoio centrale arrivando a 260 di altezza e dovrei controsoffittare anche una porzione della sala tra la porta di accesso del corridio... posso avere in un'ambiente unico una parte ricalata considerandola come disimpegno/ingresso indicando quindi per quella porzione l'altezza interna di 260?di fatto è una parte di passaggio ma inclusa nell'openspace della grande sala..voi come la indicate?e indicate anche le eventuali contropareti in cartongesso necessarie per la discesa degli impianti?Grazie
L'intervento per quanto lieve pone una questione abbastanza complessa. Il punto è: l'altezza minima di 2,70 va rispettata nella totalità di un ambiente per garantirne l'abitabilità o posso avere delle ricalature che non compromettono le caratteristiche sanitarie dell'ambiente se localizzate in piccole porzioni? Il tuo ragionamento potrebbe risultare comunque corretto: ovvero considerare le aree ribassate come appendici di un locale accessorio come il corridoio e quindi di fatto non assoggettabili ai fatidici 2,70.
Per come la vedo io, se la tua parte ribassata è solo una piccola porzione di un locale più grande e la predominanza di altezza è quella del 2,70 non ci vedo grandi problemi ad eseguire l'intervento (chiaramente indicando comunque la zona in planimetria con indicazione dell'altezza).
Questa ovviamente è solo la mia visione ed una chiamato all'ufficio tecnico del tuo comune resta d'obbligo per capire a scanso di equivoci la "loro" visione.
In ogni caso, scusami, ma se devi posizionare delle semplici fosassiti dell'impianto elettrico non è possibile tracciarle a parete o ripartire da una scatola di derivazione?
Per come la vedo io, se la tua parte ribassata è solo una piccola porzione di un locale più grande e la predominanza di altezza è quella del 2,70 non ci vedo grandi problemi ad eseguire l'intervento (chiaramente indicando comunque la zona in planimetria con indicazione dell'altezza).
Questa ovviamente è solo la mia visione ed una chiamato all'ufficio tecnico del tuo comune resta d'obbligo per capire a scanso di equivoci la "loro" visione.
In ogni caso, scusami, ma se devi posizionare delle semplici fosassiti dell'impianto elettrico non è possibile tracciarle a parete o ripartire da una scatola di derivazione?
Nei corridoio/disimpegni ho da R.E. la possibilità di un'altezza di 2,40, io li porto da 2.77 a 2,60 giusto per far passare gli impianti, e la sala avrebbe una superficie di 39 mq di cui 5 mq sarebbero questi ribassati a 2.60 posti proprio nella zona di ingresso...nella zona di'ingresso ci sarebbe il quadro quindi sarebbe perfetto salire da li e infilarsi nel corridoio che ha poi le stanze a pettine destra e sinistra.
Per quello che mi chiedi questo impianto sembra non avere scatole e ci sono poche prese e luci nelle stanze, i tramezzi sono molto sottili e già in parte "bucati" dalle vecchie tracce, quindi in alcuni punti tracciamo in altre contropareti in cartongesso cosi che dal controsoffitto scendiamo nelle stanze evitando di avere tracce orizzontali lunghe(anche se non sono muri portanti non è bello) e soprattutto di evitare di aggravare l'acustica. E' un appartamento molto grande ma scadente in costruzioni realizzato negli anni 70
Grazie
Per quello che mi chiedi questo impianto sembra non avere scatole e ci sono poche prese e luci nelle stanze, i tramezzi sono molto sottili e già in parte "bucati" dalle vecchie tracce, quindi in alcuni punti tracciamo in altre contropareti in cartongesso cosi che dal controsoffitto scendiamo nelle stanze evitando di avere tracce orizzontali lunghe(anche se non sono muri portanti non è bello) e soprattutto di evitare di aggravare l'acustica. E' un appartamento molto grande ma scadente in costruzioni realizzato negli anni 70
Grazie
Stante i R.E. e R.I.S. nonchè i contenuti della norma Nazionale, è implicito il rispetto di tali parametri di altezza interna utile. Le uniche "deroghe" sono quelle relative al margine del 2% (teoricamente) e quelle sul risparmio energetico (che permette da solo di avere una tolleranza di 10 cm).
Tuttavia secondo me può essere fatta anche una interpretazione sul fatto di considerare l'altezza nella sua media ponderale (come avviene per il calcolo di volumi con altezza variabile: es sottotetti a spiovente). Certo è che il dato finale deve sempre risultare quello minimo o ad esso superiore (>=2,70m).
Per ciò che attiene la destinazione funzionale bisogna stare molto attenti al fatto di individuare compiutamente la "distinzione e autonomia" delle varie zone (riprendendo, inversamente, il concetto di "comunicare ampiamente" che è solito accompagnare la definizione di angolo cottura annesso al soggiorno): secondo me in fatti è irrilevante il fatto che la parte ribassata sia di passaggio in quanto facente parte integrante del vano.
Tuttavia secondo me può essere fatta anche una interpretazione sul fatto di considerare l'altezza nella sua media ponderale (come avviene per il calcolo di volumi con altezza variabile: es sottotetti a spiovente). Certo è che il dato finale deve sempre risultare quello minimo o ad esso superiore (>=2,70m).
Per ciò che attiene la destinazione funzionale bisogna stare molto attenti al fatto di individuare compiutamente la "distinzione e autonomia" delle varie zone (riprendendo, inversamente, il concetto di "comunicare ampiamente" che è solito accompagnare la definizione di angolo cottura annesso al soggiorno): secondo me in fatti è irrilevante il fatto che la parte ribassata sia di passaggio in quanto facente parte integrante del vano.
Capisco. Io non ci vedo grandi problemi (5mq non sono pochissimi comunque).
In ogni caso resto dell'idea che non esistendo una specifica norma che regolamenta soluzioni di questo tipo e data la discrezionalità con cui ognuno potrebbe fare le proprie valutazioni l'ultima parola resta in ogni caso quella del tecnico comunale.
In ogni caso resto dell'idea che non esistendo una specifica norma che regolamenta soluzioni di questo tipo e data la discrezionalità con cui ognuno potrebbe fare le proprie valutazioni l'ultima parola resta in ogni caso quella del tecnico comunale.
si 5 mq non sono pochissimi, ma è anche vero che è rispetto a una sala di 39 mq...e di fatto è una zona di passaggio perche le persone li non ci stanno essendo tra la porta di ingresso e il corridoio ...si sicuramente sta alle interpretazione e a quanto mi diranno i tecnici, grazie..se faccio la media (277+260/2=268,5...