Buongiorno a tutti,
sto seguendo la ristrutturazione di una vecchia cascina in mattoni nella quale verranno realizzati nuovi vespai con igloo. La stratigrafia dal basso sarà la seguente:
1- magrone 5cm circa
2- igloo 15cm circa
3- massetto armato con rete 5cm
4- massetto impianti 10cm
5 - isolante, pannelli radianti con massetto e pavimento 15 cm circa
Mi chiedevo se fosse necessario posizionare una guaina impermeabilizzante, e se sì in quale posizione rispetto alla stratigrafia indicata...
Irene : [post n° 432428]
Impermeabilizzazione vespaio igloo
Direi di si e con funzione di B.V. oltre a preservare la stratigrafia architettonica dalla risalita capillare di umidità e bloccare i gas nocivi (radon). La risposta mi pare alquanto ovvia.
Grazie certo anche a me sembra necessario ma ho ricevuto pareri discordanti.
E' meglio posizionarla sopra il massetto armato (quindi tra gli strati 3 e 4) oppure direttamente sotto il magrone (sotto lo strato 1) ?
E' meglio posizionarla sopra il massetto armato (quindi tra gli strati 3 e 4) oppure direttamente sotto il magrone (sotto lo strato 1) ?
Le stratigrafie hanno una importanza fondamentale per l'integrità delle caratteristiche fisico-meccaniche e igro-termiche.
E' indispensabile proteggere soprattutto gli strati coibenti: a tal proposito la regola generale è quella di applicare lo strato di tenuta all'acqua "sulla" faccia esposta (evidentemente intradosso nel caso di specie, estradosso per le coperture). Dunque, a parte verificare i requisiti prestazionali in termini energetici (ex Legge 10/91) riguardo al fatto che difficilmente il solo strato dei pannelli radianti soddisfa il raggiungimento di valori di trasmittanza accettabili, riformulerei la stratigrafia nel modo seguente:
1- magrone
2- igloo
3- getto/soletta armata
4- impermeabilizzazione
5- strato coibente
6- massetto tecnico
7- pannelli radianti e barriera al vapore inferiore
8- massetto per radianti e pavimento
E' indispensabile proteggere soprattutto gli strati coibenti: a tal proposito la regola generale è quella di applicare lo strato di tenuta all'acqua "sulla" faccia esposta (evidentemente intradosso nel caso di specie, estradosso per le coperture). Dunque, a parte verificare i requisiti prestazionali in termini energetici (ex Legge 10/91) riguardo al fatto che difficilmente il solo strato dei pannelli radianti soddisfa il raggiungimento di valori di trasmittanza accettabili, riformulerei la stratigrafia nel modo seguente:
1- magrone
2- igloo
3- getto/soletta armata
4- impermeabilizzazione
5- strato coibente
6- massetto tecnico
7- pannelli radianti e barriera al vapore inferiore
8- massetto per radianti e pavimento