Sconto in fattura e cessione del credito

Sconto in fattura: l'impresa non viene pagata dal committente, quest’ultima recupera poi la somma applicando un credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Cessione del credito: trasformazione del corrispondente importo in credito d’imposta e cessioni ad altri soggetti, compresi esco, istituti di credito e altri intermediari finanziari.

in base all'intervento edilizio che realizzi hai agevolazioni fiscali che possono arrivare fino al 110% dell'importo lavori (in pratica spendi 100 e ti scontano dalle tasse 110, quindi guadagni 10).
Questo credito di imposta lo puoi tenere per te e quindi te lo sconterai negli anni a venire dalle tue tasse e paghi l'impresa per l'intero importo dei lavori subito.
Oppure, se l'impresa accetta (secondo me fattispecie molto improbabile...), cedi a lei il credito d'imposta derivante dai lavori che, in cambio, ti farà subito uno sconto in fattura per l'importo corrispondente.
In pratica l'impresa è come se facesse da istituto di credito, anticipando l'intero importo dei lavori per recuperarlo negli anni a venire... Fanta edilizia! L'unico incentivo a favore dell'impresa è che ha un guadagno plus pari al 10%, ma solo nei casi previsti che garantiscono il 110%.

desnip colgo l'occasione per un quesito: ma secondo te usciranno delle linee guida per dettagliare meglio le tre tipologie di interventi? Ho ancora diversi dubbi

Ponteggi, di solito per gli interventi relativi all'ecobonus escono degli utilissimi vademecum dell'Enea. Il problema è che escono dopo magari un anno, e qui ci si sarebbero in totale 18 mesi per intervenire...