Salve a tutti cari colleghi,
ho letto delle discussioni analoghe che riguardano però l'esplicito rapporto progettista-committente, pertanto sono a domandare una vostra interpretazione su quanto segue.
Sono stato incaricato di portare a termine alcune domande di sanatoria pendenti, poiché la proprietà ha intenzione di vendere e, come è logico prevedere, la parte acquirente ha chiesto legittimamente ed a ragione la regolarità e conformità della stessa prima di procedere all'atto traslativo.
Nel particolare l'incarico ricevuto ha previsto rilievi e la redazione dell'elaborato grafico dello stato di fatto da allegare alla domanda di condono edilizio.
Poiché la parte acquirente manifesta delle esigenze che contrastano con le normali e fisiologiche tempistiche per l'ottenimento delle sanatorie, dovendo dar seguito a futuri interventi sull'immobile ed avendo incaricato un team di esperti anche per la "due-diligence", per abbreviare ulteriormente le fasi propedeutiche del loro lavoro (evitare ulteriori rilievi in fase di preventivazione, progettazioni di massima ecc.), mi si viene a domandare la consegna dei files elettronici "originali" (disegni «sorgente» in .dwg) e non la documentazione ufficiale agli atti (disponibile tra l'altro e comunque in formato elettronico .pdf che "stranamente" non sono stati richiesti), ritenendo - secondo i tecnici del promissario acquirente - questa una prassi consolidata ed anzi un atto dovuto (?).
Poichè francamente la cosa mi sembra discutibile anche in ragione di un principio di riservatezza e, non ultimo, di proprietà intellettuale in qualità di tecnico-progettista (quantomeno poichè i file contengono delle "modalità operative" e sono espressione di un know-how personale), oltre che controversa da un punto di vista procedurale, mi domandavo se sono obbligato a soddisfare la richiesta ed alla luce di quale determinazione.
Ringrazio anticipatamente tutti per la preziosa collaborazione.
archspf : [post n° 433600]
Richiesta elaborati elettronici "originali" da parte di altri tecnici
trovo che possa ritenersi più una "prassi consolidata" ma nella maniera più assoluta non "un atto dovuto", anzi, ti dirò di più, visto che lo ritengono un atto dovuto, io non glieli darei proprio...
beh... dipende... io resto sempre dell'idea che la collaborazione tra colleghi sia una buona prassi ma, come sempre, dipende da come viene chiesta e, soprattutto, se il tuo lavoro è stato compensato dal tuo committente. d certo la consegna dei tuoi dwg non è un atto dovuto
bye
bye