tonymar : [post n° 434081]
affresco su parete esterna di un privato
Buongiorno, stiamo costituendo un comitato per salvare un affresco di fine '800 (non ha gran valore storico artistico, ma lo è per la comunità) che è su una parete (fronte strada) di un privato. Abbiamo contattato il privato che in cambio dell'autorizzazione del restauro vorrebbe il rifacimento del tetto pericolante sopra l'affresco. Siamo disposti a sostenere le spese per il rifacimento del tetto , ma vorremmo delle garanzie affinche' l'affresco sia usufruibile per sempre dai cittadini anche se l'immobile rimarrà al privato. Che tipo di contratto potremmo fare firmare al privato?
Grazie per il suggerimento. Il privato vorrebbe essere scaricato da ogni responsabilità per eventuali danni futuri all'affresco ed è per questo motivo che è disposto a cederlo. Noi come comitato ( in contrasto con l'amministrazione comunale) che per decenni si è disinteressata dell'affresco non possiamo accollarci la conservazione dell'affresco e nemmeno la sua manutenzione che dovrebbe passare ad un ente pubblico (comune ?) Dobbiamo ancora fare il preventivo per il restauro dell'opera e il rifacimento del tetto, ma penso che il preventivo sia superiore a 10.000 Euro.
proverei varie strade, fra cui anche quella della visibilità mediatica/sociale del progetto e raccolta fondi con crowdfunding.
Abbiamo già fatto pubblicare articoli sui giornali locali e continueremo con i media per sensibilizzare l'opinione pubblica. Dopo avere registrato il comitato, pensavamo appunto al crowdfunding per raccogliere i fondi. Il primo passo rimane l'accordo con il privato per avere il permesso di procedere celermente con il restauro. Visto che si spenderanno soldi dei cittadini, volevamo avere un consiglio per come tutelare in futuro l'affresco in mano di privati.
Di questo accordo per l'immediato penso sia meglio consultare un avvocato. Contemporaneamente verificherei se possibile dichiararlo bene d'interesse culturale e tutelarlo per la comunità
Anche io suggerisco di provare prima la strada della verifica dell'interesse culturale. Se viene apposto il vincolo come bene di interesse culturale, in teoria il proprietario è obbligato alla conservazione del bene, a sue spese. Potrebbe chiedere un appuntamento al funzionario della Soprintendenza del territorio in cui si trova l'affresco e illustrare la situazione per capire se è una via percorribile.
Allora anche secondo me la strada più adatta sarebbe quella che hanno suggerito i colleghi, ossia verificare se ci sono gli estremi per una tutela culturale dell'affresco. In caso contrario siamo nell'ambito di rapporti fra privati, e la vedo francamente un po' più complicata. Perché "l'affresco sia usufruibile per sempre dai cittadini anche se l'immobile rimarrà al privato" il proprietario dovrebbe essere d'accordo nell'imporre una limitazione nel'uso del suo bene per sè e per i suoi successori, da confermare con un atto notarile (qui siamo sui 2.000) da trascrivere nei registri immobiliari. Dall'altra parte però deve esserci un altro contraente, che secondo me non può essere una "generalità di persone" ma una persona fisica. Certo posso sbagliarmi, non è il mio campo. Tutta questa cosa, rientrando nei rapporti civilistici tra privati, andrebbe approfondita con un giurista.