Buongiorno a tutti
pongo un quesito che penso abbia interessato molti. Il caso tipico: ottenere dei PDF leggeri, mettiamo per da mettere nel nostro Portfolio, a partire da tavole originariamente concepite a grande formato (es A0), con disegni e renderings, e con buona risoluzione pe la stampa su carta. Tutti sappiamo che che il ragionamento cartesiano:STAMPO SU UNA SUPERFICE (diciamoI 1/4 in cm2), AD UNA RISOLUZIONE 1/4 DI QUELLA ORIGINALE( da 600 a 150 DPI) non porterà MAI ad ottenere un file di dimensione 1/16. Ma perchè??? Molto poi sanno che programmi di compression (come ILove PDF ecc) portano a ottnere files in cui la qualità dei renderings è rovinata (risultano"sfocati") mentre la qualità del dettaglio dei disegni-quote, retini, tratteggi- è preservata, viceversa, ad un livello che, per la lettura "a video"risulta inutile. ogni suggerimento è benvenuto:. Buon ferragosto. Sergio
sergio74 : [post n° 435519]
Creare PDF leggeri di buona qualità
il formato pdf è un formato vettoriale, che può contenere anche informazioni raster (immagini).
Il file pdf prodotto da un cad è mediamente vettoriale, quindi non fa alcuna differenza la risoluzione (o dimensione) a cui viene stampato.
La compressione si ottiene trasformando quel vettoriale in un'immagine, solitamente jpeg per le foto o i rendering e png per i disegni al tratto.
Normalmente nei portfolio si cerca di ottenere una dimensione di file che sia ottimale per l'uso che se ne vuol fare: se va visto su un monitor e non stampato, allora si ragiona in pixel, quindi la larghezza massima dell'immagine non sarà superiore alla larghezza di un monitor, magari moltiplicata per due per i monitor Mac.
Il consiglio, quindi, è di preparare due portfolio, uno ottimizzato per monitor e uno per la stampa, possibilmente composti con programmi di impaginazione, es. Illustrator o InDesign ma anche MS Word, ma con le immagini ottimizzate opportunamente.
Non usare sfondi con sfumature, non usare programmi di presentazione (es. Powerpoint) per la composizione.
Il file pdf prodotto da un cad è mediamente vettoriale, quindi non fa alcuna differenza la risoluzione (o dimensione) a cui viene stampato.
La compressione si ottiene trasformando quel vettoriale in un'immagine, solitamente jpeg per le foto o i rendering e png per i disegni al tratto.
Normalmente nei portfolio si cerca di ottenere una dimensione di file che sia ottimale per l'uso che se ne vuol fare: se va visto su un monitor e non stampato, allora si ragiona in pixel, quindi la larghezza massima dell'immagine non sarà superiore alla larghezza di un monitor, magari moltiplicata per due per i monitor Mac.
Il consiglio, quindi, è di preparare due portfolio, uno ottimizzato per monitor e uno per la stampa, possibilmente composti con programmi di impaginazione, es. Illustrator o InDesign ma anche MS Word, ma con le immagini ottimizzate opportunamente.
Non usare sfondi con sfumature, non usare programmi di presentazione (es. Powerpoint) per la composizione.