Vorrei un consiglio riguardo ad una pratica di Condono - Questa riguarda un ampliamento residenziale, legato ad una preesistenza, realizzando 2 unità immobiliari a piano T. (Ampliamento Tipologia di abuso 01) . Ognuno dei 2 immobili hanno uno spazio privato dedicato a corte esclusiva. così come indicato sia nella planimetria catastale fornita in fase di richiesta di condono , sia nell'atto di vendita stipulato con condono in atto . Dopo tutta la documentazione fornita all'Ufficio Condono di Roma si è arrivati alla conclusione con i pagamenti effettuati a conguaglio per gli oneri di urbanizzazione e tutto il resto , l' U.C. propone una Bozza di Concessione dove non risultano le aree non residenziali.
Altri 2 immobili adiacenti anch'essi condonati ma come tipologia - Frazionamento tipo di abuso 03, ed anch'essi con ognuno dei due una corte esclusiva, hanno ottenuto in concessione la dicitura delle superfici non residenziali. Visto che l' U.C. , nel mio caso, risponde che le aree non residenziali non possono essere inserite come area da condonare, e non da altre indicazioni, mentre nella pratica di frazionamento (altro tecnico e non io ) le due concessioni simili hanno la dicitura riguardante le aree non residenziale. La mia domanda è "Cosa comporta non avere in concessione le aree non residenziali ? Grazie a chi vorrà darmi dei chiarimenti
matitacad : [post n° 437097]