un tecnico per potersi occupare di interventi che vogliono beneficiare del superbonus, oltre ai requisiti su citati, (iscrizione e polizza), deve essere in regola con gli adempimenti previdenziali? (non mi riferisco al DURC obbligatorio per le società di progettazione con dipendenti, ma alla propria posizione previdenziale con Inarcassa). La legge prevede l’obbligo di esibizione – e di acquisizione – del DURC limitato alla materia dei contratti con la pubblica amministrazione mi pare, e non nei lavori privati (committenza=condomini), né tantomeno la legge bilancio che prevede appunto esclusivamente, iscrizione e polizza.
Pongo questa questione perché ad un corso tenuto da una società, è stato dato materiale informativo consistente in una Cheklist accompagnata da alcuni allegati, autocertificazioni, tra i quali l’all.6 che prevede:
Di essere regolarmente iscritto all’Albo/Collegio
Di avere partita iva n.
Di essere dotato di assicurazione
Di essere in regola con gli adempimenti contributivi;
Di non essere sottoposto a cause di esclusione o sospensione dall’attività professionale.
ferbia : [post n° 437588]
professionisti superbonus
L'elenco della checklist è doveroso a prescindere dal superbonus in quanto manifesto dell'integrità professionale e deontologica ;-)
e secondo voi tutti i professionisti, molti, che non sono in regola con gli adempimenti previdenziali, inarcassa, non potranno quindi accedere a questa opportunità. Come se si misurasse l'integrità professionale e deontologica con la regolarità contributiva.