Buongiorno,
ho acquistato una casa singola su due piani di 130mq ciascuno (degli anni 60-70) zona Padova, di cui il primo è a quota zero ma con altezza di 220 in quanto adibito una parte a garage (catastalmente sgombero) e "sgombero". L'idea iniziale era quella di ristrutturare il primo piano e mantenere il piano terra a quell'altezza ed utilizzarlo come taverna.
Grazie ai vari bonus 110% che mi consentirebbero di risparmiare su tetto,cappotto, infissi e impianti si presenta l'opportunità di spendere per scavare il piano terra ed aumentarne l'altezza, ma ho forti dubbi sulla convenienza.
L'architetto propone di scavare e creare un vespaio per l'isolamento, e portare l'altezza a 240. Così facendo però mi si verrebbe a creare un gradino di 20 cm per entrare in garage, risolvibile con uno scivolo, andrebbero però predisposte delle grate per far defluire l'acqua piovana. Inoltre con 240 di altezza un'eventuale cucina o camera sarebbero comunque abusive giusto? perché i 240 regolarizzerebbero solo garage e lavanderia.
Non vorrei spendere una cifra considerevole per "regolarizzare" e poi trovarmi con una situazione comunque abusiva a metà e andare a creare problemi di umidità in caso di pioggia.
Consigli?
angela : [post n° 437599]
scavare per rendere abitabile conviene?
Chi meglio del tuo tecnico può darti una risposta dato che ha contezza della situazione reale? Esprimi a lui i tuoi dubbi e in base a quello che ti dice ti regoli. Da qui non possiamo darti una risposta sicura, anche perché prima parli di garage che però è accatastato come locale di sgombero (e già qui la prima difformità), poi, alla fine, parli di lavanderia: come facciamo a capire esattamente di che locale parli? Scavare per ricavare un'altezza utile non è una novità, ma va valutata attentamente sul posto con i regolamenti edilizio e di igiene in mano, oltre che con uno strutturista che valuterà lo stato delle fondazioni.
Perciò, chiedi a chi ti sta seguendo a livello tecnico
Perciò, chiedi a chi ti sta seguendo a livello tecnico