Buongiorno,
sono proprietario di un immobile insieme ad altre due persone.
Con un proprietario mi sono gia messo d'accordo per ristrutturare il tetto (pericolante).
Insieme abbiamo il 96 % della proprietà. Purtroppo il terzo proprietario che detiene solo il 4 % è irreperibile. In comune per avere l'Ok ai lavori serve la firma di tutti i proprietari. Oltre al rifacimento del tetto vorremmo anche ristrutturare una parete dell'edificio lungo la strada, ma anche qui lo stesso problema.Cosa ci suggerisce di fare per superare il problema che non si riesce a trovare il terzo proprietario che detiene solo il 4 % dell'immobile ?
Antonio
TONYMAR54 : [post n° 437602]
proprietario sconosciuto
Per quanto piccola la quota di comproprietà, affinché il titolo edilizio risulti valido, occorre l'assenso di tutti i comproprietari.
Si potrebbe valutare l'esecuzione di "opere di manutenzione del bene, necessarie al fine di preservare la sua destinazione d'uso" e cioè rifare, per esempio, il tetto qualora risultasse in uno stato precario, anche se la strada è comunque difficile.
Del resto non mi pare nemmeno molto sensato rimanere con un comproprietario "fantasma" che un giorno potrebbe rifarsi vivo e avanzare legittime richieste, perciò vi consiglio di concentrare gli sforzi sulla sua individuazione al fine di eventualmente acquistarne la relativa quota.
Si potrebbe valutare l'esecuzione di "opere di manutenzione del bene, necessarie al fine di preservare la sua destinazione d'uso" e cioè rifare, per esempio, il tetto qualora risultasse in uno stato precario, anche se la strada è comunque difficile.
Del resto non mi pare nemmeno molto sensato rimanere con un comproprietario "fantasma" che un giorno potrebbe rifarsi vivo e avanzare legittime richieste, perciò vi consiglio di concentrare gli sforzi sulla sua individuazione al fine di eventualmente acquistarne la relativa quota.
Cosa succederebbe nel caso il tetto crollasse sulla strada e procurasse danni alle persone ?
Il proprietario che manca è irreperibile !
Possibile che non esista una procedura d'ufficio nel caso ci fosse pericolo del crollo del tetto ?
Cosa rischierebbe una persona se dichiarasse il falso cioe' di essere proprietario anche del 3% che manca all'appello ?
Possibile che non esista una procedura d'ufficio nel caso ci fosse pericolo del crollo del tetto ?
Cosa rischierebbe una persona se dichiarasse il falso cioe' di essere proprietario anche del 3% che manca all'appello ?
Scusa, ma oikos te l'ha spiegato qual è la procedura d'urgenza da attuare se c'è rischio di crollo...
ho una curiosità: da quali documenti risulta il proprietario del 3%, visura catastale? Se sì forse è il caso di verificare effettivamente la proprietà; se da atto notarile vi conviene comunque rintracciare lui o i suoi eredi per formalizzare la cessione del 3% che sarebbe buona cosa per voi e per lui
Ma io vorrei sapere una cosa...c'è un tecnico che vi segue in questi lavori del tetto? cosa dice lui?
Io farei una messa in sicurezza intanto, quella si può fare a prescindere dal proprietario "fantasma" perchè se c'è condizione di pericolo con rischio di caduta materiali su strada ma anche in parti private vi potete attivare voi. Ma poi non ho capito, è "fantasma" nel senso che non sapete il nominativo (ma mi pare di no perchè parlate di atto notarile) o non sapete come contattarlo (no indirizzo, no numero telefonico) ? Poi secondo me con gli uffici comunali si può risolvere . Per esempio io adesso ho appena inviato una SCIA e tra le varie sulle questione di intervento su parti comuni c'è questa opzione che ti riporto integralmente: " (le opere) riguardano parti dell'edificio di proprietà comune ma non necessitano di assenso perché, secondo l'art. 1102 c.c., apportano, a spese del titolare, le modificazioni necessarie per il miglior godimento delle parti comuni non alterandone la destinazione e senza impedire agli altri partecipanti di usufruirne secondo il loro diritto". In questo caso non serve allegare assenso di nessuno e per me ci ricadete in pieno.
Io farei una messa in sicurezza intanto, quella si può fare a prescindere dal proprietario "fantasma" perchè se c'è condizione di pericolo con rischio di caduta materiali su strada ma anche in parti private vi potete attivare voi. Ma poi non ho capito, è "fantasma" nel senso che non sapete il nominativo (ma mi pare di no perchè parlate di atto notarile) o non sapete come contattarlo (no indirizzo, no numero telefonico) ? Poi secondo me con gli uffici comunali si può risolvere . Per esempio io adesso ho appena inviato una SCIA e tra le varie sulle questione di intervento su parti comuni c'è questa opzione che ti riporto integralmente: " (le opere) riguardano parti dell'edificio di proprietà comune ma non necessitano di assenso perché, secondo l'art. 1102 c.c., apportano, a spese del titolare, le modificazioni necessarie per il miglior godimento delle parti comuni non alterandone la destinazione e senza impedire agli altri partecipanti di usufruirne secondo il loro diritto". In questo caso non serve allegare assenso di nessuno e per me ci ricadete in pieno.
nemmeno il notaio che ha seguito la successione testamentaria è riuscito a trovare il proprietario in questione. Grazie della risposta