3 quesiti :
1) Qualcuno ha capito se la sostituzione con ampliamento dell'infisso è ammesso al superbonus ?
2) la sostituzione di infissi in vani dell'abitazione che prima dell'intervento non erano riscaldati, ma lo diventano con la ristrutturazione... sono ammessi al 110 ? O in alternativa eco bonus ?
3) nella vostra pratica professionale vi è mai capitato di fare un intervento di sostituzione completa degli infissi in un "cantiere" abitato ... e in inverno ? A me sinceramente no. Ho sempre avuto cantieri vuoti (perché erano ristrutturazioni importanti) oppure piccoli interventi dove si sono un po' arrangiati durante il periodo dei lavori. Consigli ?
Grazie in anticipo a chi vorrà condividere la propria esperienza.
BRB : [post n° 439679]
Sostituzione infissi
Provo a dare mie interpretazioni:
1) sembrerebbe essere escluso poichè in senso letterale la norma parla di sostituzione;
2) si potrebbe, per analogia, ricondurre a ciò che consente oggi l'ecobonus classico;
3) piccoli cantieri ma in ogni caso anche io sempre disabitati; tenderei ad effettuare la sostituzione quasi alla fine, sempre prima delle finiture.
1) sembrerebbe essere escluso poichè in senso letterale la norma parla di sostituzione;
2) si potrebbe, per analogia, ricondurre a ciò che consente oggi l'ecobonus classico;
3) piccoli cantieri ma in ogni caso anche io sempre disabitati; tenderei ad effettuare la sostituzione quasi alla fine, sempre prima delle finiture.
Albo, sì ho visto anche io quel webinar. Ma lui ha anche detto che è una sua interpretazione...
Archspf... sulla 3) concordo. Tuttavia risulta difficile, quando i lavori comprendono anche il cappotto. La vedo dura in inverno conciliare tutto. Ufff
@BRB come non condividere. A tal proposito, proprio per il discorso legato al ponte termico (anche se off-topic) ad inizio anno, se non ricordo male appena uscita la guida al bonus facciate, partecipai ad un incontro (DEI sede di Roma) presso il quale furono presentate delle soluzioni innovative a bassissimo spessore: si tratta del pannello NOBILIUM THERMALPANEL che in 9mm possiede una conducibilità di 0,032 W/mK.
Recentemente ho anche ricevuto una indicazione circa una malta "nanocomposita" che pare possieda una conducibilità inferiore al miglior poliuretano: MANTICERAMIC conducibilità di 0,0019 W/mK in soli 2 mm di spessore.
Tutto ciò per dire che, previa verifica dell'affidabilità di questi prodotti, verrebbe anche semplificata la fase di sostituzione infissi-risvolto cappotto, poiché quest'ultimo potrebbe essere ridotto alla stregua di una "rasatura".
Recentemente ho anche ricevuto una indicazione circa una malta "nanocomposita" che pare possieda una conducibilità inferiore al miglior poliuretano: MANTICERAMIC conducibilità di 0,0019 W/mK in soli 2 mm di spessore.
Tutto ciò per dire che, previa verifica dell'affidabilità di questi prodotti, verrebbe anche semplificata la fase di sostituzione infissi-risvolto cappotto, poiché quest'ultimo potrebbe essere ridotto alla stregua di una "rasatura".
1) Quanto segue è una risposta dell'Ade ad un quesito (non interpello) simile "Qualora l’intervento descritto nel quesito comporti un efficientamento energetico secondo i requisiti di legge (a nulla rilevando le eventuali nuove dimensioni degli infissi), sarà possibile considerare l’intervento quale “trainato” e fruire del superbonus; diversamente, se non si realizza un efficientamento energetico, trattandosi di intervento di manutenzione straordinaria sarà possibile fruire solo della detrazione del 50%, prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. "
Sempre in tema "sostituzione" si pensi alla demolizione e ricostruzione che di fatto può accedere al superbonus. Si attendono interpelli chiarificatori in proposito.
2) L'efficientamento energetico riguarda la superficie disperdente e l'Ade ha sempre fatto riferimento alla situazione ante. In questo caso tenderei a considerarlo una sorta di aumento volumetrico (riscaldato) ex novo e dunque non considerarlo incentivato in riq energetica.
3) In questo caso occorrerebbe necessariamente fare dei compromessi tra soluzione del ponte termico e logistica dei locali abitati e minimizzare il tempo di sostituzione del serramento per poi finire il cappotto come se la sostituzione del serramento non fosse stata fatta. In certi casi è già tanto riuscire a tagliare il davanzale ma poi ognuno deve fare i conti con la propria situazione contingente.
Sempre in tema "sostituzione" si pensi alla demolizione e ricostruzione che di fatto può accedere al superbonus. Si attendono interpelli chiarificatori in proposito.
2) L'efficientamento energetico riguarda la superficie disperdente e l'Ade ha sempre fatto riferimento alla situazione ante. In questo caso tenderei a considerarlo una sorta di aumento volumetrico (riscaldato) ex novo e dunque non considerarlo incentivato in riq energetica.
3) In questo caso occorrerebbe necessariamente fare dei compromessi tra soluzione del ponte termico e logistica dei locali abitati e minimizzare il tempo di sostituzione del serramento per poi finire il cappotto come se la sostituzione del serramento non fosse stata fatta. In certi casi è già tanto riuscire a tagliare il davanzale ma poi ognuno deve fare i conti con la propria situazione contingente.
@archspf... ma questi rasanti che tu conosci sono certificati CAM ?
Perchè io conoscevo già da un paio di anni (e l'ho anche già usato per un intervento,senza le detrazioni) quello che è andato a striscia la notizia. E ne sono rimasta molto amareggiata.
Io so che di certificati CAM c'è soltanto Aerogel al momento.
@oikos grazie delle tue risposte. Mi sapresti dire il numero del quesito dell'AdE ?
Sulla risposta al punto 2) io sono molto dubbiosa... perché se fosse come hai scritto te allora come la mettiamo per quelle situazioni dei vani delle unità immobiliari degli edifici collabenti addirittura che non hanno destinazione abitativa (ma che con l'intervento lo diventeranno) e che hanno le stufe o i caminetti ?... alcuni vani non riscaldati non dovrebbero essere ammessi ? eppure hanno detto che lo saranno.
Perchè io conoscevo già da un paio di anni (e l'ho anche già usato per un intervento,senza le detrazioni) quello che è andato a striscia la notizia. E ne sono rimasta molto amareggiata.
Io so che di certificati CAM c'è soltanto Aerogel al momento.
@oikos grazie delle tue risposte. Mi sapresti dire il numero del quesito dell'AdE ?
Sulla risposta al punto 2) io sono molto dubbiosa... perché se fosse come hai scritto te allora come la mettiamo per quelle situazioni dei vani delle unità immobiliari degli edifici collabenti addirittura che non hanno destinazione abitativa (ma che con l'intervento lo diventeranno) e che hanno le stufe o i caminetti ?... alcuni vani non riscaldati non dovrebbero essere ammessi ? eppure hanno detto che lo saranno.
@BRB, che ti devo dire: sono presenti i certificati ma non saprei assolutamente come valutarne l'attendibilità. In ogni caso uno è un pannello (più facile immagino da valutare), l'altro una malta (sulla quale ho più dubbi in generale, poiché diversamente avremmo trovato la soluzione rivoluzionaria, no?).
@BRB: a striscia la notizia hanno parlato di un rasante??? allora fanno anche qualcosa di utile... racconta, non sono aggiornata.
Sulla risposta del punto 2, la penso diversamente proprio per quanto da te citato: l'Enea ha ammesso come riscaldamento stufe e camini, ma poi vanno presi in considerazione solo per gli ambienti che riescono a riscaldare.
E ciò non cambia nemmeno per il "vecchio" 65%: è sempre stato così.
Sulla risposta del punto 2, la penso diversamente proprio per quanto da te citato: l'Enea ha ammesso come riscaldamento stufe e camini, ma poi vanno presi in considerazione solo per gli ambienti che riescono a riscaldare.
E ciò non cambia nemmeno per il "vecchio" 65%: è sempre stato così.
@BRB: purtroppo è un quesito informale che non ha valore vincolante come l'interpello. Può dare un indirizzo ma per una conferma bisogna attendere (o formulare) interpello ufficiale.
Sulla risposta 2 mi allineo a Desnip perchè, anche se stufe e camini di qualunque tipo sono considerati impianto, occorre assumersi tutte le responsabilità del caso inserendoli nell'ape come se fossero un impianto "tradizionale" diffuso.
Anche sul tema del cambio di dest occorre andarci cauti perchè al momento il recente interpello ha riguardato il sismabonus. Anche qui occorre attendere interpelli ufficiali che precisino meglio il tutto anche in funzione degli interventi di demolizione e ricostruzione, ora ammessi al superbonus, e che possono ricollegarsi alla tua domanda 1.
Sulla risposta 2 mi allineo a Desnip perchè, anche se stufe e camini di qualunque tipo sono considerati impianto, occorre assumersi tutte le responsabilità del caso inserendoli nell'ape come se fossero un impianto "tradizionale" diffuso.
Anche sul tema del cambio di dest occorre andarci cauti perchè al momento il recente interpello ha riguardato il sismabonus. Anche qui occorre attendere interpelli ufficiali che precisino meglio il tutto anche in funzione degli interventi di demolizione e ricostruzione, ora ammessi al superbonus, e che possono ricollegarsi alla tua domanda 1.