Ciao a tutti,
regione lombardia,
villetta classica piano terra residenziale e seminterrato a cantina/ripostigli.
In realtà vado avedere l'immobile e nel seminterrato c'è una bella taverna con tanto di riscaldamento, caminetto e cucina in muratura.... che fare?
in questo caso voi certifichereste la regolarità urbanistica dell'immobile ai fini del 110? dato che esiste una legge regionael del 2006 che vieta il riscaldamento dei ripostigli, depositi ecc.... e comunque c'è la cucina in muratura???
Ho cercato ovunque ma non ho trovato commenti o sentenze che mi possano aiutare ....
grazie mille
etabeta : [post n° 442493]
SUPERBONUS cantina denunciata ripostiglio ed invece taverna...
Caso piuttosto frequente e direi "scontato" in cui non è assolutamente possibile certificarne la regolarità per via di un Cambio di destinazione d'uso e funzionale in assenza di titolo e violazione delle norme di settore.
L'unica strada alternativa è la messa in pristino.
La cosa certa è che a maggior ragione che si voglia ottenere un beneficio è ora che i committenti regolarizzino le proprie posizioni.
Gli ordini indicano inoltre di dover denunciare l'abuso in quanto sostituti di servizio di pubblica necessità...ma ad ognuno l'ardua sentenza.
L'unica strada alternativa è la messa in pristino.
La cosa certa è che a maggior ragione che si voglia ottenere un beneficio è ora che i committenti regolarizzino le proprie posizioni.
Gli ordini indicano inoltre di dover denunciare l'abuso in quanto sostituti di servizio di pubblica necessità...ma ad ognuno l'ardua sentenza.
Non è possibile certificare la conformità, l'unica soluzione è il ripristino. Se lo fai non solo hai dichiarato il falso, ma sarà revocato il bonus ai tuoi committenti che dovranno restituire quanto avuto ed inoltre dovranno pagare una sanzione. In questo caso ti riterranno responsabile del loro danno economico.
Carissimi vi ringrazio per i vostri commenti.... in effetti anch'io sarei propenso (al 110%) per non fare niente e dire al committente se vuole di rivolgersi ad altri....
però scavando e riscavando ho trovato questa sentenza .... 8 marzo 2007 n.382 nella quale si dice esattamente il contrario della legge regionale del 2006 con la quale si vietava in riscaldamento dei ripostigli, depositi, etc....
voi cosa ne pensate?
Mi è anche venuto il sospetto essendo l'ape ante e post fatti con le leggi nazionali L.90 in teoria non prendano in considerazione le leggi regionali e quindi il superbonus venga ottenuto in base alle leggi nazionali e non le regionali.... anche se quelle come tutti sanno vanno anch'esse rispettate....
grazie ancora saluti
però scavando e riscavando ho trovato questa sentenza .... 8 marzo 2007 n.382 nella quale si dice esattamente il contrario della legge regionale del 2006 con la quale si vietava in riscaldamento dei ripostigli, depositi, etc....
voi cosa ne pensate?
Mi è anche venuto il sospetto essendo l'ape ante e post fatti con le leggi nazionali L.90 in teoria non prendano in considerazione le leggi regionali e quindi il superbonus venga ottenuto in base alle leggi nazionali e non le regionali.... anche se quelle come tutti sanno vanno anch'esse rispettate....
grazie ancora saluti
Sulle sentenze (in particolare TAR) bisogna avere riguardo alla data dell'illecito che nel caso specifico sembrerebbe antecedente l'entrata in vigore della legge Regionale citata. Peraltro ad oggi i locali non sarebbero regolari e questo secondo il mio parere è più che sufficiente a qualificare l'abuso.
Tra le altre cose anche nel Lazio è vietato riscaldare locali non abitabili (altrimenti diverrebbero tali): www.regione.lazio.it/binary/rl_urbanistica/tbl_pareri/Rignano.122831…
Tra le altre cose anche nel Lazio è vietato riscaldare locali non abitabili (altrimenti diverrebbero tali): www.regione.lazio.it/binary/rl_urbanistica/tbl_pareri/Rignano.122831…
Grazie archspf
In effetti bisogna anche vedere se quella sentenza fa legge oppure no....
comunque avevo gia' deciso di non prendere il lavoro, volevo solo analizzare meglio la questione dato che è molto frequente almeno dalle mie parti....per essere più preciso coi prossimi casi....
grazie e buon lavoro
In effetti bisogna anche vedere se quella sentenza fa legge oppure no....
comunque avevo gia' deciso di non prendere il lavoro, volevo solo analizzare meglio la questione dato che è molto frequente almeno dalle mie parti....per essere più preciso coi prossimi casi....
grazie e buon lavoro
Sì ma scusate e tutte le case nuove vendute ancora con riscaldamento completo nei locali seminterrati?? In Lombardia il 99% delle abitazioni singole che siano ville o villette a schiera hanno le taverne riscaldate, con bagno e in alcuni casi cucina. Allora nessuno accederà al 110%????
ciao ronny,
io non ho a tutt'oggi trovato una spiegazione di cosa fare in questi casi e l'ho cercata tanto... l'unica soluzione che mi è venuta in mente è se la "cantina" ha solo qualche calorifero glielo faccio smontare prima dei lavori. in questo modo posso dichiarare la cantina non riscaldata, e la conformità dell'immobile (sempre che non ci sia altro da sanare) se poi il cliente dopo la fine lavori se li riinstalla sono cavoli suoi.... io mi faccio una bella documentazione fotografica dello stato dei luoghi ante e post lavori a garanzia.... questo è l'unico modo che mi è venuto in mente.....se qualcuno ha altre soluzioni....sarei lieto di leggerle....
io non ho a tutt'oggi trovato una spiegazione di cosa fare in questi casi e l'ho cercata tanto... l'unica soluzione che mi è venuta in mente è se la "cantina" ha solo qualche calorifero glielo faccio smontare prima dei lavori. in questo modo posso dichiarare la cantina non riscaldata, e la conformità dell'immobile (sempre che non ci sia altro da sanare) se poi il cliente dopo la fine lavori se li riinstalla sono cavoli suoi.... io mi faccio una bella documentazione fotografica dello stato dei luoghi ante e post lavori a garanzia.... questo è l'unico modo che mi è venuto in mente.....se qualcuno ha altre soluzioni....sarei lieto di leggerle....
Ciao, sono in una situazione analoga a quella descritta da etabeta. Villetta in Lombardia dotata di cantina ad uso taverna. h2.4, 80mq, completamente arredata e con riscaldamento a pavimento. Il geometra sostiene che basta staccare i collettori del riscaldamento per poterla certificare come idonea per il 110%. Ma l'arredamento e la presenza di cucina (peraltro rimovibile), lavanderia con doccia e scarichi non rappresentano un vincolo? Grazie
La maggior parte dei tecnici ignari o sprezzanti del pericolo che corrono e soprattutto che fanno correre ai propri committenti, ci son sempre stati e ci saranno sempre: il problema non è cosa si dichiara (vedo in giro asseverazioni di ogni tipo con altrettante aberrazioni), ma quello che "constaterà" il funzionario X mandato da ENEA o ADE, negli 8 anni successivi ai lavori...
Ma esiste un regolamento chiaro che certifichi quali siano i vincoli per poter accedere o meno? Immagino che il tutto non possa essere legato alla libera interpretazione del funzionario x o y... Al momento mi è chiaro solo il punto relativo al riscaldamento, trovo incredibile che si possano stanziare fondi senza che ci sia una valutazione definitiva prima dell'inizio lavori...
Anche il fatto dei controlli entro gli 8 anni a me sembra poco chiaro. Ok se vengono a cantiere in corso ma una volta finito cosa fanno sezionano il cappotto o scoperchiano tetto per controllare isolamenti ecc?? Direi alquanto improbabile no? Gli eventuali controlli post lavori secondo me saranno solo documentali e per il discorso riscaldamento in diversi cantieri è stato tolto calorifero e via.
Nel mio caso, riscaldamento a pavimento, quindi l'unica cosa possibile è staccare i collettori... ok tolgo gli elettrodomestici dalla cucina e la rendo ripostiglio, ma il fatto di avere una lavanderia dotata di scarichi è un problema? Tra l'altro tutte le stanze sono dotate di ampie finestre cha danno su bocche di lupo, la taverna ha anche una porta di ingresso con scala che porta in giardino...