Marco : [post n° 442740]
Un volume non è mai sanabile?
Ho un immobile in area vincolata paesaggisticamente. E' stato realizzato un abuso di volumetrico di circa 5/6 mc (volume edificio circa 700/800 mc). Il tecnico comunale mi indica di presentare la domanda di compatibilità paesaggistica e nella dimostrazione di quel volume citare la 31/2017 - A.31, dimostrando appunto che il volume realizzato è inferiore al 2% del volume dell'edificio. Cosa ne pensate?
Che nella maggioranza dei casi a meno di specifici strumenti (es. Piano casa o recupero locali) è difficile che un lotto non abbia già esaurito SUL/VOL edificabile.
Per quanto concerne l'urbanistica: torna in aiuto l'art 34-bis del DPR 380/2001 laddove differenze entro il 2% sono automaticamente sanate con una "dichiarazione" del professionista (asseverazione nel primo titolo edilizio disponibile oppure una relazione peritale, magari ai fini di un atto di compravendita). Fuori da questo range e se non sussistono le condizioni preliminari (residui di cubatura) non è mai sanabile se non con una sanatoria straordinaria (condono).
Per ciò che riguarda la paesaggistica, fatte salvi le circostanze di esclusione, non rimane che applicare il punto A.31.
Per quanto concerne l'urbanistica: torna in aiuto l'art 34-bis del DPR 380/2001 laddove differenze entro il 2% sono automaticamente sanate con una "dichiarazione" del professionista (asseverazione nel primo titolo edilizio disponibile oppure una relazione peritale, magari ai fini di un atto di compravendita). Fuori da questo range e se non sussistono le condizioni preliminari (residui di cubatura) non è mai sanabile se non con una sanatoria straordinaria (condono).
Per ciò che riguarda la paesaggistica, fatte salvi le circostanze di esclusione, non rimane che applicare il punto A.31.