Ciao a tutti, per l'accesso al bonus facciate 90% la normativa dice che l'edificio deve essere in zona A o B come da DM1444/68 ....volevo chiedervi ...
il comune mi rilascia una dichiarazione che l'edificio in oggetto è in zona di corrispondenza B mi basta questa dichiarazione per poter usufruire del bonus facciate o deve essere una zona B con indice di edificabilità di 1,5 mc/mq e rapporto di copertura oltre 1/8..... ma in questo caso dovrei verificarlo io....
grazie mille
etabeta : [post n° 443155]
BONUS FACCIATE zona B...tutte?
a quanto mi risulta dovrebbe bastare la corrispondenza con zona B, mica la norma pone limite agli indici di fabbricabilità
Il bonus in esame è applicabile agli immobili ubicati nelle zone A e B ( come definite nel
DM 1444/1968 ) oppure in quelle zone assimilabili alle prime in base alla
normativa regionale ed ai regolamenti edilizi comunali.
DM 1444/1968 ) oppure in quelle zone assimilabili alle prime in base alla
normativa regionale ed ai regolamenti edilizi comunali.
Gli indici variano in funzione dei piani regolatori: le stesse zone "B" avranno parametri diversi da comune a comune, pertanto è un elemento ininfluente e non potrebbe essere diversamente per la "parità di diritto".
Il riferimento normativo è quello già indicato dai colleghi che mi precedono.
Il riferimento normativo è quello già indicato dai colleghi che mi precedono.
ringrazio tutti per le risposte
ora sono più tranquillo... a volte mi vengono certi dubbi....
ora sono più tranquillo... a volte mi vengono certi dubbi....
Dubbio più che lecito, considerato che i Comuni, in caso di rilascio di certificato di equipollenza, dovrebbero verificare che le zone omogenee rientrino nei limiti di "densità edificatoria" previsti dalle zone A o B.
Resto piuttosto dubbioso sulla questione e non sono sereno al 100% che un certificato rilasciato dall'ente, se errato, in caso di contenzioso, sia sufficiente a confermare l'incentivo e/o a scaricare eventuali responsabilità sull'ente medesimo.
La logica vorrebbe che il Comune si assumesse le proprie responsabilità in caso di errore, ma viviamo in un Paese in cui la giustizia è come una partita a poker, la certezza matematica di avere una mano vincente non esiste.
Resto piuttosto dubbioso sulla questione e non sono sereno al 100% che un certificato rilasciato dall'ente, se errato, in caso di contenzioso, sia sufficiente a confermare l'incentivo e/o a scaricare eventuali responsabilità sull'ente medesimo.
La logica vorrebbe che il Comune si assumesse le proprie responsabilità in caso di errore, ma viviamo in un Paese in cui la giustizia è come una partita a poker, la certezza matematica di avere una mano vincente non esiste.
hai ragione archifish basta vedere il superbonus se ti addormenti un secondo cambiano le regole nel frattempo.... come dico io....casini all'italiana.... quando una cosa è semplice la complicano.....
infatti il dubbio mi era venuto nell'utilizzazione del superbonus per una villetta in mezzo ai campi ma degli anni 70 e quindi in zona B1c...... solo per il suo lotto intorno è zona agricola....
grazie comunque son contento che almeno non son l'unico a farsi problemi....
infatti il dubbio mi era venuto nell'utilizzazione del superbonus per una villetta in mezzo ai campi ma degli anni 70 e quindi in zona B1c...... solo per il suo lotto intorno è zona agricola....
grazie comunque son contento che almeno non son l'unico a farsi problemi....