ArchAle : [post n° 443392]

Fusione catastale senza opere

Salve
Un cliente deve vendere la propria abitazione, costituita da P.t e P. 1. Da ricerche catastali risulta che nel 1990 ha fatto una fusione catastale senza opera, regolarmente registrata al Catasto ma non al Comune.
Adesso il Notaio, per procedere alla vendita, ha richiesto che la fusione venga regolarizzata anche al Comune.
Per procedere, bisogna presentare al Comune una Cila in sanatoria, pagando il corrispettivo abuso, anche se la fusione risulta senza opere? Va presentata sempre una pratica al Comune anche se è stata fatta senza opere ed è registrata al Catasto?
gioma :
Dipende dal Comune!
Se l'intervento non prevede opere edilizie, variazioni del cu e mdu, una pratica edilizia sarebbe inutile e basterebbe un semplice aggiornamento del database comunale.
archspf :
In questo caso non concordo con il collega: una fusione di due immobili è sempre una fusione, aldilà del fatto che siano intervenute opere: dal punto di vista urbanistico, alla stregua dei frazionamenti, è restauro conservativo che va (sanato) con CILA (Decreto "Sbocca Italia").
Il catasto non ha alcun valore di legittimazione (a meno che non si stia parlando di planimetria di impianto del 1939-41).
ArchAle :
Perchè pagare adesso 1000 euro (Cila sanatoria) se la fusione è stata fatta senza opere ed è stato un atto amministrativo registrato al catasto negli anni 90?
archspf :
Perchè l'atto del catasto non legittima l'intervento urbanistico!
desnip :
Concordo in pieno con archspf. Una fusione di due immobili è un intervento "importante" anche senza opere e la fusione catastale non serve a nulla se non c'è riscontro all'urbanistica.
ponteggiroma :
per una volta che il notaio c'ha azzeccato!
archspf :
@ponteggiroma come non condividere :D
Mik :
valuterei altra possibilità, ovvero ripristinare lo stato legittimo, con il solo frazionamento catastale senza opere, e senza alcun titolo autorizzativo del Comune
ArchAle :
Cioè riportare catastalmente l'edificio alla situazione di 2 sub separati?
Mik :
Si, ovvero alla situazione precedente la fusione senza titolo, valutando preventivamente tale opportunità con il notaio
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.